Gite scolastiche: se ne occuperanno 101 unità di rinforzo agli USR. Gestiranno le procedure del nuovo Codice degli Appalti. Così in Legge di Bilancio

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Gite a rischio, rischio risolto a seguito della proroga dell’ANAC di sei mesi (fino al 31 maggio) che consentirà alle scuole di gestire gli affidamenti per i viaggi d’istruzione, stage linguistici e scambi culturali, anche senza la qualifica formale di stazioni appaltanti.

I vincoli del Codice Appalti

La situazione è emersa con l’entrata in vigore del Codice degli Appalti 2023, che ha imposto alle scuole l’obbligo di seguire le stesse regole degli appalti pubblici per spese superiori a 140.000 euro. La soglia facilmente raggiungibile da molti istituti nell’arco di un anno scolastico.

Ruolo degli Uffici Scolastici Regionali

La complessità delle nuove procedure burocratiche ha spinto l’Anac, attraverso il presidente Giuseppe Busìa, a richiedere soluzioni alternative. Lo scorso anno, si era suggerito di delegare agli Uffici Scolastici Regionali (Usr) la gestione delle gare per conto delle scuole. Tuttavia, il processo di riorganizzazione non è stato completato. Il principale problema riguarda la dotazione organica degli USR, che non consente di gestire tutto il procedimento per tutte le scuole della Regione.

Potenziamento degli organici e prospettive future

Per risolvere il problema, il governo ha deciso di rafforzare gli organici degli Usr con un incremento di 101 unità presente nella Legge di Bilancio, incaricandoli di supportare le scuole nella gestione delle nuove procedure. Entro l’anno scolastico 2025/2026, sarà necessario individuare soluzioni definitive, affinché le scuole non si trovino nuovamente impreparate.

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