Giovanni Allevi agli studenti: “Ho camminato all’inferno, ma ho trovato la felicità. L’amore è la medicina più potente che esista”
“C’è stato un momento in cui ho dovuto mantenere lo sguardo dritto sui fiori, mentre camminavo all’inferno. Ho dovuto regalare un sorriso alle persone che mi stavano vicine, anche quando il dolore fisico era insopportabile”.
Con queste parole, il maestro Giovanni Allevi ha toccato il cuore di seimila studenti delle superiori lombardi al forum di Assago (in provincia di Milano), in occasione di Happiness on tour – Storie di felicità, evento gratuito organizzato dalla Fondazione Felicità in occasione della giornata mondiale della felicità.
Allevi, che da due anni combatte contro un mieloma multiplo, ha aperto il suo cuore ai ragazzi, raccontando loro le fasi della sua battaglia al cancro dal punto di vista del paziente. “La mia vita era concerti in giro per il mondo, conferenze stampa, incontri, fino a due anni fa – ha raccontato il maestro, che era tornato in pubblico in occasione dell’ultimo festival di Sanremo – quando è arrivata una brutta malattia e tutto è cambiato”.
Un viaggio nell’inferno
“Dopo la diagnosi, mi sono trovato catapultato in un incubo – ha confessato Allevi -. Ho sperimentato la paura, la rabbia, lo sconforto. Ho dovuto affrontare dolori fisici lancinanti e la stanchezza che mi impediva di fare anche le cose più semplici. Ma in quel buio pesto, ho trovato anche la forza di reagire”.
La forza della musica e dell’amore
La musica è stata la sua ancora di salvezza. “Anche quando non riuscivo a muovermi, suonavo il pianoforte con la mente – ha raccontato -. La musica mi ha dato la forza di andare avanti, di non arrendermi”.
Allevi ha trovato conforto anche nell’amore della sua famiglia e dei suoi amici. “L’amore è la medicina più potente che esista – ha detto –. Mi ha dato la forza di affrontare le cure e di non perdere la speranza”.
La felicità dopo la tempesta
“Dopo un lungo viaggio nell’inferno, ho finalmente trovato la felicità – ha concluso Allevi –. La felicità non è l’assenza di dolore, ma la capacità di trovare il bello anche nelle situazioni difficili. È la forza di andare avanti, nonostante tutto”.