Giorni decisivi, Anief c’è: martedì audizione in Senato, mercoledì all’Aran per investire su docenti e Ata, alla Camera si esaminano emendamenti al decreto PA

Continua l’opera di convincimento dell’Anief nei confronti del Parlamento e dell’amministrazione pubblica. La prossima settimana si prospetta fitta di incontri: tra i più importanti vi è quello di dopodomani, martedì alle ore 14, quando una delegazione del giovane sindacato sarà ricevuta in audizione dalla VII Commissione del Senato per discutere sull’insegnamento dell’educazione finanziaria nelle scuole (poco prima, alle ore 12, in X Commissione l’Anief dirà la sua anche partecipando all’audizione Cisal sul decreto legge, n. 48 sulle ‘misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro’.
Il giorno dopo, mercoledì 17, alle ore ore 15, l’organizzazione sindacale si recherà di nuovo all’Aran, per la prosecuzione delle trattative sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2019-21, con la trattativa stavolta concentrata sul personale scolastico. Negli stessi giorni, i deputati delle Commissioni riunite I e XI della Camera cominceranno a dire la loro sui tanti emendamenti che Anief ha predisposto per migliorare il Decreto Legge PA – Pnrr 44/2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 aprile: nello specifico, si esprimeranno sulle proposte di modifica del sindacato su assunzioni, organici e mobilità del personale, idonei nei concorsi, abilitati e specializzati, Tfa sostegno, stabilizzazioni Afam e middle management.
“Ancora una volta – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – il sindacato è in prima linea per cercare di migliorare un sistema di regole della scuola che crea problemi a catena e per valorizzare, non solo a parole, oltre un milione di lavoratori che continuano a svolgere un lavoro delicato ed enorme in cambia di stipendi minimi e senza prospettive di carriera. È poi bene ricordare che in estate sarà letteralmente impossibile portare a termine, con il sistema vigente, le 90 mila immissioni in ruolo annunciate dal ministero dell’Istruzione e che a breve il Mef autorizzerà formalmente. Vogliamo dire la nostra in tutte le sedi possibili, parlamentari e istituzionali, perché siamo convinti che su certe questioni – come il reclutamento dei docenti e Ata, gli organici, le graduatorie e i contratti, la partita è ancora aperta e come Anief vogliamo giocarcela tutta, nei giorni decisivi che saranno i prossimi”, conclude Pacifico.
L’intervista su questi temi ad “Orizzonte Scuola”.