Giornate delle bambine e delle ragazze, Unicef: una su 5 non ha completato la scuola media, 4 su 10 le superiori

Ricorre oggi, 11 ottobre, la Giornata delle bambine e delle ragazze istituita nel dicembre 2011 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Secondo dati ONU, nel mondo vi sono 1,1 miliardi di bambine. L’obiettivo di sviluppo sostenibile numero 5 “Raggiungere la parità di genere attraverso l’emancipazione delle donne e delle ragazze” riguarda anche loro, considerati gli svantaggi e le discriminazioni a cui sono sottoposte in tutto il mondo ogni giorno.
L’obiettivo della giornata è concentrare l’attenzione sui diritti delle più piccole e sulla necessità di promuoverne l’emancipazione.
Il tema di quest’anno è “Investire sui diritti delle ragazze: la nostra leadership e il nostro benessere”.
Secondo i dati Unicef quasi una ragazza su 5 non ha ancora completato la scuola secondaria di primo grado e quasi 4 ragazze su 10 non stanno completando la scuola secondaria di secondo grado.
Sempre sul fronte culturale emerge che circa il 90% delle adolescenti e delle giovani non usa Internet nei Paesi a basso reddito, mentre i loro coetanei maschi hanno il doppio delle probabilità di essere online.
Le bambine tra i 5 e 14 anni trascorrono 160 ore in più ogni giorno in lavori domestici rispetto ai maschi.
Non va meglio se si guarda ai dati sulla salute: 3 contagi su 4 di Hiv colpiscono le ragazze.
Nei prossimi dieci anni fino a 10 milioni di ragazze in più in tutto il mondo rischieranno di sposarsi da bambine. Circa una ragazza su quattro tra i 15 e i 19 anni ha subito violenza fisica o sessuale dal proprio compagno o marito.