Giornata Mondiale Senza Tabacco 2019: LILT Milano accende i riflettori sui giovani

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Milano, 28 maggio 2019 – Fumo e giovani: un binomio sempre più preoccupante. E l’allarme non è ingiustificato: secondo l’Istituto Superiore di Sanità i giovani fumatori abituali sono più che raddoppiati, mentre i consumatori occasionali risultano aumentati del 60% rispetto allo scorso anno.

In occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco 2019 indetta dall’Organizzazione Mondiale della Salute, LILT Milano accende i riflettori su questo allarmante fenomeno cercando di sensibilizzare i giovani facendo leva sul tema dell’ambiente, argomento a cui i ragazzi mostrano una crescente attenzione come incentivo per invogliarli a smettere di fumare. La ricerca commissionata da LILT Milano a Doxa, su un campione nazionale di giovani tra i 18 e i 29 anni, illustra che il 92% degli intervistati mostra un alto livello di sensibilità per le problematiche ambientali e l’84% è conscio dei danni che il fumo provoca non solo agli individui, ma anche all’ambiente, con il 94% dei giovani che considera i mozziconi i rifiuti tra i più dannosi per il pianeta.

“L’ambiente in fumo: i giovani dicono no – sottolinea Marco Alloisio, presidente di LILT Milano -. L’indagine che abbiamo commissionato a Doxa evidenzia che i ragazzi sono molto sensibili alla salvaguardia del pianeta, addirittura fino al 96% nella fascia di età più alta. Da loro vogliamo ripartire per contrastare l’uso della sigaretta trovando gli argomenti giusti per modificare un trend insidioso per la salute e per l’ambiente: il raddoppio dei giovani fumatori italiani negli ultimi trent’anni (il 37% nella fascia tra i 15 ei 16 anni a fronte del campione generale del 21%) e la maglia nera che per questo risultato deteniamo in Europa. Ripartiamo dalla salute del pianeta. Un albero non merita di diventare 300 sigarette”.

“Uno dei modi più efficaci di combattere e ridurre l’impatto delle malattie che interessano il nostro tempo – ha commentato l’assessore alle politiche sociali, Salute e diritti Pierfrancesco Majorino – è senza dubbio la prevenzione, che a sua volta scaturisce dalla corretta informazione. Per questo motivo, iniziative come quella di Lilt per evidenziare e spiegare gli effetti deleteri del fumo sulla vita delle persone ci vedranno sempre in prima fila, convinti che la strada da seguire sia quella di un patto virtuoso tra pubblico e privato, con l’unico obiettivo di tutelare i cittadini”.

Il danno ambientale prodotto dalle sigarette è molto rilevante e sfaccettato. In Italia ogni anno vengono consumati 72 miliardi di sigarette. Secondo Alessandro Borgini, epidemiologo ambientale della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, fino a due terzi dei mozziconi di sigarette fumate vengono gettati dai fumatori nell’ambiente circostante, tanto che sono il rifiuto più ricorrente sulle spiagge. Le piante di tabacco, vulnerabili a una ampia varietà di parassiti e malattie, durante la coltivazione e la lavorazione sono trattate con diversi pesticidi che degradano il terreno circostante. Ulteriori preoccupazioni riguardano anche la produzione, l’imballaggio, la distribuzione e la combustione del tabacco che portano alla produzione di gas ad effetto serra. Un circolo in cui ogni anello della catena ha un impatto negativo e prolungato sulla Terra.

Per sensibilizzare i giovani ai rischi per la salute e l’ambiente, LILT Milano ha promosso diverse attività nelle scuole del territorio. In primis la campagna “Agenti00sigarette” che coinvolge le scuole di Milano e provincia che si concluderà con le premiazioni degli elaborati più originali (slogan, poesie, canzoni e disegni) realizzati dai bambini delle classi quarte sui temi della prevenzione e degli stili di vita salutari. Nelle scuole secondarie, invece, si terrà l’iniziativa “Un lenzuolo contro il fumo”, una manifestazione di protesta che vede coinvolti docenti, studenti, personale e dirigenti scolastici. Da quest’anno l’iniziativa è sostenuta anche dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca che ha invitato tutte le scuole a esporre nei luoghi di passaggio un lenzuolo con la scritta “Non mandiamo in fumo il pianeta”, proprio con l’obiettivo di coniugare i rischi per la salute derivanti dal fumo con l’impegno volto a uno stile di vita più sostenibile, responsabile e salutare.

L’Istituto Istruzione Superiore Caterina da Siena di Milano è una delle scuole che da anni si è contraddistinta particolarmente nell’affiancare LILT in questa importante iniziativa. Per l’edizione 2019 della Giornata Mondiale Contro il Tabacco saranno coinvolti anche i bambini della Scuola dell’Infanzia Costa in una serie di iniziative. Gli adolescenti del Caterina da Siena accoglieranno i bambini leggendo loro una fiaba poi dipingeranno insieme una staccionata con particolari vernici che rilevano i livelli di inquinamento cambiando colore ed infine ripuliranno il cortile della scuola dai mozziconi di sigarette. I bimbi più piccoli avranno il compito di individuare le cicche e i ragazzi quello di raccoglierle. L’istituto Caterina da Siena ha inoltre elaborato la campagna sociale dal titolo “Free T-zone. Scuola: uno spazio aperto e libero dal fumo”, con materiali grafici, app, flash mob e una rap battle.

LILT Milano il 31 maggio non si rivolgerà solo ai giovani, ma anche a tutti i cittadini. Negli Spazi prevenzione LILT verranno offerte visite per la valutazione del rischio polmonare grazie al sostegno di BCC Milano, oltre a percorsi di disassuefazione dal fumo all’interno degli Spazi Prevenzione LILT. Sempre nella medesima giornata, presso Eataly Smeraldo si terrà il corso di cucina “I piatti giusti”, in cui si cercherà di capire come la dieta mediterranea possa aiutare a stare meglio, quali siano i cibi alleati della salute e i piatti più indicati nell’aiutare a dire addio alle sigarette.

Per ulteriori informazioni:

LILT
Ileana Tesoro, [email protected] 320 0686971

A quiet place
Elena Santoro [email protected], 335 757 5951
Simona Brambilla [email protected] 393 042 9099

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