Giornata mondiale della salute, Anief: “Insieme al diritto all’istruzione tra i più importanti da tutelare. Sì a inclusione piena e numero di docenti di sostegno adeguato al fabbisogno”

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Oggi, 7 aprile, è la Giornata mondiale della salute, insieme al 75° anniversario dell’Organizzazione mondiale della sanità. Come ha sottolineato il Garante dei disabili, l’avvocato Paolo Colombo, “Health For All, salute per tutti, è lo slogan della giornata e indica l’obiettivo di sempre dell’Oms affinché tutte le persone godano di buona salute per una vita appagante in un mondo pacifico, prospero e sostenibile. Il diritto alla salute è un diritto umano fondamentale. E l’Oms rilancia i suoi obiettivi partendo da quello principale: tutti devono avere accesso ai servizi sanitari di cui hanno bisogno quando e dove ne hanno bisogno senza difficoltà finanziarie”.

Questo tema è molto sentito dal giovane sindacato Anief che porta avanti, da tanti anni ormai, l’iniziativa “Sostegno, non un’ora di meno!“, con cui rinnova l’appello alle famiglie a ricorrere e chiede al corpo docente, Ata e dirigente delle scuole di segnalare i posti in deroga non attivati o quelli richiesti nel PEI e i posti di assistente all’autonomia e alla comunicazione ma negati dall’amministrazione”.

“Siamo da sempre attenti alle esigenze degli studenti più fragili e delle loro famiglie. Per questo auspichiamo una piena inclusione che passa necessariamente per un sostanziale aumento dell’organico. Attraverso numerosissimi emendamenti e audizioni chiediamo incessantemente di rendere illimitato il numero di posti per accedere al Tfa sostegno e la stabilizzazione dei docenti precari. Solo così sarà salvaguardata la continuità didattica”, ha commentato il leader Anief, Marcello Pacifico.

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