Giornata per la lotta alla Pedofilia: per dare voce a un dramma silenzioso
Debora Pezzo – Domenica 5 maggio è la Giornata nazionale per la lotta alla Pedofilia e Pedopornografia. Telefono Azzurro accende i riflettori su una terribile forma di violenza in costante crescita e presenta gli ultimi dati delle sue linee di ascolto e la chat. In aumento vertiginoso anche la ‘cyber pedofilia’: l’adescamento online fa segnare infatti un più 10% rispetto al 2008. “Numeri impressionanti di un fenomeno drammatico, così come drammatiche sono le conseguenze per i bambini abusati” come dichiara Ernesto Caffo Presidente di Telefono Azzurro
Debora Pezzo – Domenica 5 maggio è la Giornata nazionale per la lotta alla Pedofilia e Pedopornografia. Telefono Azzurro accende i riflettori su una terribile forma di violenza in costante crescita e presenta gli ultimi dati delle sue linee di ascolto e la chat. In aumento vertiginoso anche la ‘cyber pedofilia’: l’adescamento online fa segnare infatti un più 10% rispetto al 2008. “Numeri impressionanti di un fenomeno drammatico, così come drammatiche sono le conseguenze per i bambini abusati” come dichiara Ernesto Caffo Presidente di Telefono Azzurro
Davide, 17 anni, contatta Telefono Azzurro per trovare qualcuno con cui parlare. Davide sta male, soffre spesso di attacchi di panico e fatica a fare una vita normale. Trovando ascolto nell’operatore, Davide inizia ad aprirsi ed un giorno racconta di aver avuto «un’esperienza orribile». Un conoscente, con cui Davide passava spesso il tempo, lo ha molestato. Molestie sessuali che sono iniziate quando Davide aveva solo 12 anni. Davide è uno dei tanti casi di bambini abusati da persone insospettabili, persone vicine al bambino che spesso viene lasciato solo.
Nel periodo che va da gennaio a dicembre 2012, i casi di abuso sessuale e pedofilia gestiti da Telefono Azzurro attraverso la linea 1.96.96, il numero di Emergenza Infanzia 114 e la chat sono stati 173. Il fenomeno, nel suo complesso, sta registrando un aumento proprio in età adolescenziale: la percentuale di adolescenti vittime di abusi sessuali è passato dal 13,4% nel 2009 al 22,3% nel 2012.
Dalla ricerca di Telefono Azzurro emergono anche altre novità:
Un numero considerevole di segnalazioni riguarda la categoria “altro abuso sessuale”, comprendente per lo più casi di adescamento on-line, che hanno registrato un aumento del 10% dal 2008 al 2012. Sebbene anche per questa tipologia di abusi il responsabile sia prevalentemente un familiare, molti adescatori sono soggetti estranei alla vittima o amici/conoscenti. Questo dato sottolinea ancora una volta i pericoli che si nascondono online, se usato dai giovanissimi in maniera incosciente e non monitorata da un adulto.
La percentuale di abusi su bambini e adolescenti stranieri risulta in progressivo aumento, (dal 9% nel 2011, al 19% nel 2012).
Ma i trend registrati da Telefono Azzurro sono solo la punta dell’iceberg di un mondo inquietante molto più ampio. «L’abuso sui bambini e adolescenti è un fenomeno che tende a rimanere sommerso e che in Italia non è sufficientemente monitorato. Come è ormai noto, la maggior parte degli abusi sessuali vengono messi in atto, in oltre l’80% dei casi, da persone conosciute, per lo più appartenenti al nucleo familiare.
La pedofilia rappresenta però un fenomeno in costante evoluzione che va monitorato: oltre al coinvolgimento delle donne come responsabili, va monitorato il crescente numero di violenze sessuali commesse da adolescenti a danno di coetanei, così come il dilagare del fenomeno dell’adescamento online» commenta Ernesto Caffo, Neuropsichiatra infantile, Professore Ordinario dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Presidente di SOS Il Telefono Azzurro ONLUS.
Anche per Davide è stato difficile trovare il coraggio di denunciare. Telefono Azzurro lo ha aiutato in questo. Gli operatori hanno, come da prassi, segnalato l’accaduto alle Forze dell’Ordine competenti, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni e presso il Tribunale Ordinario e supportato Davide, affiancandolo e promuovendo il contatto con un neuropsichiatra infantile.
Per non dimenticare le tante vittime di abusi sessuali nell’infanzia e nell’adolescenza e per sensibilizzare ad azioni concrete di prevenzione, Telefono Azzurro promuove la Giornata nazionale per la lotta alla Pedofilia e alla Pedopornografia, che si terrà domenica 5 maggio.
Perché parlarne è il primo passo per sconfiggere la pedofilia.
SOS TELEFONO AZZURRO Onlus
Telefono Azzurro nasce nel giugno del 1987 ed ha come missione l’ascolto e la tutela dei bambini e degli adolescenti per costruire una società civile che ne rispetti i diritti, come sancito dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989. Per raggiungere il proprio obiettivo Telefono Azzurro ha attivato Il Centro Nazionale di Ascolto Telefonico per far fronte alle chiamate e segnalazioni via chat di abusi, richieste di ascolto e intervento. L’educazione dei bambini e degli adolescenti ad un utilizzo sicuro di Internet rientra tra le priorità dell’Associazione.
Contro la pedofilia e la pedopornografia Telefono Azzurro ha attivi diversi progetti per la segnalazione di abusi:
linee di ascolto 1.96.96, 114 Emergenza infanzia e chat sul sito www.azzurro.it per l’ascolto e l’intervento in casi di abuso sessuale su minorenni;
il servizio “Clicca e segnala” presente sul sito www.azzurro.it per segnalare i pericoli della rete, in particolare la pedopornografia online
la nuova app lanciata in collaborazione con Facebook con consigli pratici per gestire i contatti, proteggere il profilo, rimuovere foto imbarazzanti, bloccare persone invadenti https://apps.facebook.com/telazzurro/?fb_source=search&ref=ts&fref=ts
È inoltre disponibile sul sito un Quaderno per genitori, scaricabile al link http://www.azzurro.it/wp-content/uploads/old_files/Materiali/InfoConsigli/Pubblicazioni%20Gen.Ins.Edu/quaderno-pedofilia.pdf
Telefono Azzurro è inoltre attiva sul territorio con specifiche iniziative per l’ascolto protetto, la diagnosi, il trattamento e l’accoglienza dei minori abusati.
Tetto Azzurro di Treviso: struttura di accoglienza e trattamento delle vittime. Nel periodo ottobre 2011 – dicembre 2012 sono stati gestiti dal Centro 128 minori vittime e 3 autori di abuso e/o grave maltrattamento per un totale di 131 minori.
Un network contro l’abuso a Napoli: rete di tutela che vede attivi, assieme a Telefono Azzurro anche Procura presso il Tribunale per i Minorenni, Prefettura e Forze dell’Ordine, Servizi Sociali, ASL, grazie al supporto del Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri