Giornata internazionale degli studenti. La Grecia ricorda la rivolta del 1973
Atene è scesa in piazza per ricordare la rivolta del 1973 degli studenti al Politecnico di Atene, una protesta contro la dittatura dei Colonnelli repressa nel sangue, che segnò l'inizio della fine della giunta militare, che sarebbe caduta meno di un anno dopo.
Atene è scesa in piazza per ricordare la rivolta del 1973 degli studenti al Politecnico di Atene, una protesta contro la dittatura dei Colonnelli repressa nel sangue, che segnò l'inizio della fine della giunta militare, che sarebbe caduta meno di un anno dopo.
La sfilata di migliaia di persone è stata aperta con la bandiera greca insanguinata, quella issata sul cancello che fu sfondato da un carro armato la notte del 17 novembre 1973 e che travolse, schiacciandoli, alcuni studenti.
Oggi si celebra infatti la Giornata Internazionale degli Studenti, ricorrenza studentesca, che si tiene ogni anno il 17 novembre per rivendicare il diritto allo studio e il diritto degli studenti a esprimersi.
E' nata in memoria dell'uccisione di uno studente, Jan Opletal, da parte dei nazisti per le proteste portate avanti dagli studenti Cechi contro l’occupazione tedesca.
La processione per il funerale, tenuta il 15 novembre, portò migliaia di studenti a manifestare e usare l’occasione per un’altra manifestazione anti nazista.
Nella brutale rappresaglia che seguì vennero chiuse tutte le università; le truppe naziste presero d’assalto l’Università di Praga, più di 1200 studenti vennero imprigionati o spediti nei campi di concentramento. Nove tra studenti e professori furono giustiziati senza alcun processo due giorni dopo, il 17 novembre 1939.
Questi eventi furono commemorati il 17 novembre 1941 dagli studenti nel Regno Unito in quella che sarebbe diventato noto in Europa come la Giornata dello Studente.
Da allora in poi la data è sempre stata rispettata per portare avanti moti di protesta e talvolta con gravi repressioni. Un altro esempio, come già ricordato, è dato dagli studenti di Atene, nel 1973.
La rivolta degli studenti greci nella Giornata dello Studente nel 1973 è nota come la rivolta del Politecnico di Atene. Dopo essersi barricati e aver costruito un sistema radio con le attrezzature che gli studenti avevano trovato nei laboratori, cominciarono a trasmettere via radio messaggi a favore della democrazia e contro il regime nell’intera città di Atene. Presto furono raggiunti da migliaia di altri compatrioti. La protesta degli studenti contro la giunta militare raggiunsero il culmine il 17 novembre con una violenta repressione e carri armati che ruppero i cancelli del politecnico. La Giornata dello Studente è oggi una delle festività ufficiali della Grecia.
Altra manifestazione importante è il 17 novembre 1989 ed ha interessato gli studenti della Repubblica Ceca e della Slovacchia
Nella Repubblica Ceca e nella Slovacchia gli eventi del 17 novembre 1989 restano impressi nella memoria di tutti coloro i quali all’epoca erano studenti. In questa giornata una manifestazione pacifica a Praga fu respinta dalla polizia in assetto antisommossa. Questo evento provocò una serie di manifestazioni popolari che diedero inizio alla Rivoluzione di Velluto e quindi il crollo e l’abbattimento del regime comunista.