Giornata contro bullismo e cyberbullismo, Valditara: “Scuola impegnata a promuovere cultura rispetto”

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“Oggi, nella Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, ribadiamo il nostro impegno a promuovere la cultura del rispetto tra i giovani per tutelare la dignità di ogni persona, la salute psicologica delle studentesse e degli studenti, educando alla responsabilità”.

Così il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Come Ministero – prosegue – abbiamo messo in campo una serie di misure, a partire dalle nuove Linee guida sull’Educazione civica, così come le nuove norme sulla condotta, per prevenire e combattere tra i giovani ogni forma di violenza e di discriminazione, con particolare attenzione all’uso della rete e dei social“.

Bucalo FDI: Mai abbassare la guardia

Mai abbassare la guardia, mai lasciare che cali la coltre del silenzio. Diffondere la cultura del rispetto e della tutela dei più fragili è un preciso dovere delle istituzioni e della scuola in particolare. Dalle nuove Linee guida sull’Educazione civica alle nuove norme sulla condotta, il Governo Meloni, con il Ministro Valditara in testa, ha più volte dimostrato di avere come priorità la lotta ad ogni forma di violenza e di discriminazione tra i giovani e il perseguimento dell’obiettivo di una scuola sempre più aperta e inclusiva, ma che non abdica al suo ruolo di fucina delle coscienze.”

Così la Senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, membro della commissione cultura e istruzione del Senato e vice responsabile del dipartimento istruzione del partito, nella Giornata contro il bullismo e cyberbullismo.

Frassinetti: “Rispetto e ascolto”

Oggi nella giornata dedicata al contrasto del bullismo e del cyberbullismo ribadisco l’impegno del Ministero dell’istruzione e del Merito per sconfiggere ogni forma di sopraffazione e di violenza tra i giovani. Particolare attenzione va data alle insidiose dinamiche del web ed è per questo che stiamo potenziando la cultura informatica nelle scuole. Bullismo e cyberbullismo feriscono, isolano, offendono soprattutto i più fragili. Nelle nuove linee guida sull’Educazione civica viene data molta importanza al rispetto e all’ascolto. Invitiamo altresì a denunciare questi episodi odiosi”: così Paola Frassinetti sottosegretario all’Istruzione ed al merito.

Bullismo e cyberbullismo: i dati

I dati sul bullismo e sul cyberbullismo sono in crescita da diversi anni. Secondo i dati raccolti dalla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza nel novembre 2024, si tratta di fenomeni che colpiscono in modo significativo le diverse fasce d’età, coinvolgendo anche le fasce più giovani della popolazione studentesca.

Le percentuali di vittime di bullismo variano in base all’età e al genere:

  • 11 anni: il 18,9% dei ragazzi e il 19,8% delle ragazze dichiarano di aver subito atti di bullismo;
  • 13 anni: il 14,6% dei maschi e il 17,3% delle femmine ne sono stati vittime;
  • 15 anni: la percentuale scende al 9,9% per i ragazzi e al 9,2% per le ragazze.

Simili le percentuali di vittime di cyberbullismo nelle diverse fasce d’età sono:

  • 11 anni: il 17,2% dei maschi e il 21,1% delle femmine;
  • 13 anni: il 12,9% dei ragazzi e il 18,4% delle ragazze;
  • 15 anni: il 9,2% dei maschi e l’11,4% delle femmine.

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