Giffoni Film Festival, al via la campagna “Non sono emergenza” contro il disagio giovanile
L’installazione di una panchina verde, simbolo di ascolto e di pausa dalla frenesia quotidiana, rappresenta il cuore della campagna “Non sono emergenza”, promossa dall’Impresa sociale Con i Bambini e presentata al Giffoni Film Festival.
L’obiettivo è offrire ai giovani uno spazio fisico e simbolico dove poter dare voce alle proprie emozioni, fragilità e paure, trasformando il disagio in un’opportunità di condivisione e catarsi.
“La panchina verde, con un tocco di arancione, colore della campagna, vuole essere un invito a fermarsi, a guardarsi intorno e a creare connessioni autentiche”, spiega Maria Ortensia Ferrara, dell’Ufficio Comunicazione dell’impresa sociale. “L’idea è nata dal desiderio di creare un luogo fisico che simboleggiasse l’ascolto, dove anche i più timidi potessero sentirsi liberi di aprirsi e condividere le proprie esperienze.”
La campagna “Non sono emergenza” si propone di affrontare il disagio giovanile da diverse angolazioni, trattando temi come la depressione, i disturbi alimentari, il bullismo, le baby gang e l’identità di genere. A supporto dell’iniziativa, il fotografo Riccardo Venturi e la regista Arianna Massimi stanno viaggiando per l’Italia raccogliendo testimonianze dirette dai ragazzi, che saranno poi condivise sui canali social della campagna.
“Vogliamo dare voce ai giovani, renderli protagonisti del racconto delle proprie esperienze”, prosegue Ferrara. “Dalle prime interviste emerge una grande difficoltà nel comunicare con gli adulti, percepiti come poco disponibili all’ascolto. Per questo motivo, abbiamo deciso di affidare ai ragazzi stessi, in particolare ai Giffoners di Sedici Modi di Dire Ciao, il compito di intervistare i loro coetanei durante il Festival.”
La collaborazione tra Giffoni Film Festival e l’Impresa sociale Con i Bambini si conferma solida e proficua, con l’obiettivo comune di dare spazio e attenzione al tema del disagio giovanile, promuovendo un approccio basato sull’ascolto, la condivisione e il supporto reciproco.