Giannini si schiera con gli studenti: “Con un ministro come Sangiuliano, perché impegnarsi nella maturità?”
Il direttore de La Stampa, Massimo Giannini, ha criticato duramente il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano per la sua recente gaffe riguardante Cristoforo Colombo e Galileo Galilei.
Durante un intervento a La7, Giannini ha definito Sangiuliano “il ministro dell’ignoranza” e ha espresso preoccupazione per l’esempio che sta dando agli studenti che stanno affrontando l’esame di maturità.
La gaffe di Sangiuliano è stata particolarmente sorprendente perché il ministro ha raccontato l’episodio al presente storico, come se fosse perfettamente padrone dell’argomento. Invece di scusarsi per l’errore, Sangiuliano ha contrattaccato, affermando di avere una cartellina con le gaffe di giornalisti e commentatori.
Giannini ha sottolineato l’importanza di riconoscere i propri errori e di padroneggiare la materia di cui si è responsabili, specialmente quando si ricopre un ruolo istituzionale come quello di ministro della cultura. Inoltre ha ricordato altre gaffe di Sangiuliano, come quella in cui ha definito Dante “il primo poeta di destra di questo paese”.
Il direttore de La Stampa si è messo nei panni degli studenti che stanno affrontando l’esame di maturità, chiedendosi perché dovrebbero impegnarsi nello studio quando un ministro della cultura commette errori così grossolani e non si scusa. La preoccupazione di Giannini è che questo atteggiamento possa minare il valore del merito e dell’impegno nello studio, valori che la Presidente del Consiglio ha rivendicato con forza nel suo discorso sulla fiducia in Parlamento.