Giannelli (ANP): “Su precariato e supplenze si risolve con assunzione diretta. Il problema è strutturale”

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“Ogni giorno di ritardo è un giorno perso di lezione. Il ministro è molto impegnato nel tentativo di riuscire a ottenere un buon risultato: vediamo cosa succede. Certo il nodo essenziale del problema delle supplenze e della copertura delle cattedre è sempre lo stesso: il forte precariato e un elevato numero di posti che non sono coperti da dipendenti di ruolo e lo si può risolvere passando all’assunzione diretta ad opera delle scuole ma la nostra politica non lo vuole fare per ragioni ideologiche”.

Così all’Adnkronos Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi.

“Quindi si continua ogni anno ad avere di questi problemi a prescindere dall’impegno che il ministro mette per risolvere la questione, – continua Giannelli – in questo caso Valditara è molto impegnato, non possiamo rimproverargli nulla. Il problema è strutturale, se non si decide di passare ad una modalità radicalmente diversa di reclutamento il problema nella sostanza non si potrà risolvere”.

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