Giannelli (ANP): “Serve il superamento di una scuola ottocentesca. Avere vacanze così lunghe in estate è indicativo di un sistema retrogrado”
Un’analisi severa e senza sconti quella di Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi (ANP), che ha aperto il Convegno Annuale ANP 2024 a Roma con un intervento che ha scosso il mondo della scuola.
“Serve il superamento di una scuola ottocentesca”, ha esordito Giannelli, sottolineando come le norme sugli organi collegiali risalgano a 50 anni fa e il paradigma culturale e metodologico sia addirittura “gentiliano”, frutto di un’epoca caratterizzata da un’elevata dispersione scolastica.
Tra i bersagli delle critiche di Giannelli, le lunghe vacanze estive, considerate “indicative di un sistema retrogrado che non ha fatto i conti con la modernità”. “Avere vacanze così lunghe in estate è indicativo di un sistema retrogrado”, ha ribadito il presidente ANP, auspicando un rinnovamento che porti la scuola italiana ad allinearsi ai modelli di altri Paesi europei, come l’Olanda, dove maggiore attenzione viene dedicata alle emozioni e alle soft skills.
“La nostra scuola è legata al nozionismo”, ha proseguito Giannelli, precisando che ciò non significa abbandonare l’apprendimento delle conoscenze, ma piuttosto adottare una metodologia più moderna e coinvolgente, capace di attrarre e motivare gli studenti. “I ragazzi hanno bisogno di essere convinti, attratti”, ha affermato, mettendo in guardia dal rischio di ricorrere a misure autoritarie per mantenere la disciplina in un ambiente scolastico dove noia e rifiuto sono all’ordine del giorno. L’obiettivo, secondo Giannelli, è passare dall’autoritarismo all’autorevolezza, prendendo esempio da modelli virtuosi come quello finlandese.
Il convegno si è focalizzato anche sul ripensamento della pedagogia alla luce delle nuove scoperte delle neuroscienze. “L’idea è rifondare la pedagogia su base scientifica”, ha spiegato Giannelli, evidenziando come lo studio dei livelli ormonali e della biochimica possa fornire informazioni preziose sull’efficacia dell’apprendimento. Altro tema centrale, l’orientamento, definito da Giannelli “un tema importantissimo, un po’ trascurato in passato”.
Il presidente ha ribadito l’importanza di “conoscenze e competenze forti” e la necessità di un servizio di orientamento di qualità offerto dalla scuola pubblica, soprattutto per supportare le famiglie che non sono in grado di guidare i propri figli in una società sempre più complessa. Infine, Giannelli ha espresso il sostegno dell’ANP alle figure del docente tutor e orientatore, chiedendo il rifinanziamento e il potenziamento di queste innovazioni introdotte lo scorso anno. “I ragazzi hanno bisogno di essere accompagnati”, ha concluso.