Giannelli (ANP): “Il futuro sarà un mix di didattica in presenza e didattica a distanza”

“Il futuro sarà un mix di didattica in presenza e didattica a distanza. Durante l’inverno, ad esempio, con le influenze la dad potrebbe essere utilizzata per seguire comunque le lezioni. Può succedere anche tutte le volte che per ragioni indipendenti dalla nostra volontà non è possibile tenere lezioni in presenza”.
Così il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, intervenendo al live di Orizzonte Scuola.
“Mi vengono in mente – ha aggiunto – eventi naturali o condizioni climatiche che impongono la chiusura delle scuole, è successo tante volte. Ecco, in questi casi la didattica a distanza può essere un ausilio”.
Inoltre, potrebbe anche essere usata “per arricchire le lezioni in presenza con delle attività specifiche, utili magari a perfezionare il curriculum dello studente”.
Secondo Giannelli la dad “ha costretto tutti a ragionare di più sullo sviluppo delle competenze che credo sia una delle lacune della nostra scuola. Anche se il ragionare per competenze è previsto dalle indicazioni ministeriali, molto spesso la nostra prassi è direzionata all’apprendimento per nozioni e alle conoscenze più che allo sviluppo delle competenze. Bisogna fare in modo – ha concluso Giannelli – che i ragazzi siano in grado di fare qualcosa con le conoscenze che acquisiscono. La conoscenza fine a se stessa non serve a nulla”.