Giannelli: “150mila supplenti, troppi. Il sistema va rivisto, le assunzioni devono essere fatte dalle singole scuole”

Lunga intervista al Sole 24 Ore per il presidente di ANP, Antonello Giannelli. Il numero uno dell’associazione dei presidi lancia l’allarme sui fondi PNRR.
Per Giannelli i fondi del PNRR sono a rischio, le segreterie sono vuote: “Abbiamo bisogno di un 10/20 per cento di addetti amministrativi in più nelle segreterie e dobbiamo poter formare i tanti bidelli che si spostano a lavorare nelle segreterie, pur non avendo le competenze necessari”.
E ancora: “Con l’autonomia è diminuito il personale amministrativo, mentre sono cresciuti compiti e adempimenti in capo alle scuole. La situazione rischia di esplodere. Vedremo come il nuovo esecutivo saprà muoversi”.
Sulle supplenze, poi afferma: “Il sistema di reclutamento va rivisto, noi dobbiamo valutare non solo le nozioni, ma anche altre competenze, incluse quelle motivazionali, per capire se il candidato è un bravo docente. Io resto dell’idea che se le assunzioni debbano essere fatte dai singoli istituti che sanno cosa realmente serve, e non in modo centralizzato”.
Infine sulla didattica: “Occorre cambiarla, nelle nostre classi, tranne rare eccezioni, si fa lezione come si faceva 50 anni fa. Serve un approccio motivante, coinvolgente”.