Germania, l’Istituto Koch: “Situazione molto seria”. In quasi la metà dei distretti la scuola è motore dei contagi

“La situazione in Germania è molto seria”. Lo ha detto il presidente del Robert Koch Institut Lothar Wieler. “I dati dei nuovi contagi restano molto alti, e aumenteranno il numero dei pazienti nelle terapie intensive e i morti”.
Wieler ha anche spiegato che “il sistema sanitario potrà toccare i suoi limiti e l’epidemia potrà diffondersi in modo incontrollato in alcune regioni del Paese”.
Il numero dei nuovi contagi nelle 24 ore è stato di 21.866 casi.
Per quanto riguarda la scuola, segnala il giornale Der TasSpigel, che l’Istituto Koch afferma che in 7 dei 15 distretti urbani e rurali i focolai nelle scuole sono da mettere esplicitamente in correlazione con i più alti tassi di infezione.
Ricordiamo che la scuola ha riaperto nei 16 Länder che compongono la Germania, in modo progressivo, dal 3 agosto al 14 settembre.
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La scuola riapre nei 16 Länder progressivamente dal 3 agosto al 14 settembre.
Nelle immagini la situazione epidemiologica al
22 agosto
22 settembre
22 ottobre11 novembre
Fonte: Robert Koch Institut pic.twitter.com/F85BkSuvUm
— Ann D.P. (@AnnDePa) November 12, 2020
In Germania ci sono 300 mila scolari e 30 mila insegnanti in quarantena, a causa del Coronavirus, secondo i dati dell’associazione federale insegnanti. Gli esperti del settore lo chiamano “lockdown-salame”, perché interessa “fette” del mondo scolastico, in un Paese che ha fatto la scelta di tenere gli allievi in aula (con lezioni in presenza) il più a lungo possibile, per non penalizzare lo sviluppo di bambini e ragazzi a causa della pandemia. In Germania, ci sono 40 mila scuole, 11 milioni di scolari e 800 mila docenti.