Geolier: “Ho un rimpianto, cioè lo studio. Se avessi studiato di più saprei comunicare meglio”

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Geolier, tra i rapper più amati della Generazione Z, ha incontrato 1.800 studenti al Parco Archeologico di Pompei. L’artista napoletano, secondo classificato all’ultimo Festival di Sanremo, ha partecipato all’evento organizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati lo scorso venerdì 4 ottobre.

Di fronte a una platea entusiasta, Geolier ha discusso di cultura e scuola, condividendo la sua esperienza personale. “Quello che vi posso dire è che la cultura annienta l’ignoranza e la criminalità”, ha affermato il rapper. “Io sono quello di ‘Narcos’, ma oggi scrivo ‘Ricchezza’. So di avere una responsabilità, ma racconto la realtà che vedo nelle canzoni”.

Geolier ha anche confessato un rimpianto: “Ho un rimpianto, cioè lo studio. Sono andato a lavorare presto, a volte sto zitto perché non so come esprimermi. Se avessi studiato di più saprei comunicare meglio”. Le sue parole sono state accolte dalle grida dei ragazzi delle 13 scuole della provincia di Napoli presenti all’evento.

“È meglio un libro che una pistola, perché è la cultura che annienta la criminalità”, ha ribadito il rapper, sottolineando l’importanza dello studio e della conoscenza come strumenti per contrastare la criminalità e costruire un futuro migliore.

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