La geografia ai geografi
Il M5S ha presentato un'interrogazione, a firma Chimienti ed altri, sull'insegnamento della Geografia, il insegnamento è attribuito non solo ai docenti specialistici della classe di concorso A039, ma anche ai docenti soprannumerari di altre classi di concorso (A050 e A060).
Il M5S ha presentato un'interrogazione, a firma Chimienti ed altri, sull'insegnamento della Geografia, il insegnamento è attribuito non solo ai docenti specialistici della classe di concorso A039, ma anche ai docenti soprannumerari di altre classi di concorso (A050 e A060).
Nello scorso anno scolastico ciò ha comportato,scrvono nell'interrogazione, come riportato dall'Associazione italiana insegnanti di geografia, un esubero di ben 112 docenti di ruolo su circa 1.200 titolari della classe di concorso A039.
Gli interroganti chiedono quindi al MIUR:"come intenda intervenire, presso gli uffici regionali Scolastici e gli ambiti territoriali provinciali, affinché le note ministeriali in premessa vengano correttamente applicate nella formulazione degli organici valutando le situazioni degli esuberi a livello provinciale e non di istituto, come già specificato dalla nota dell'usr toscano del 7 luglio 2013, in modo che i docenti della classe di concorso A039 possano insegnare la disciplina in cui hanno ottenuto l'abilitazione;
se non intenda operare il ripristino del precedente monte ore previsto per l'insegnamento della geografia ove sia stata ridimensionata e ove sia stata eliminata, assumendo iniziative per modificare le disposizioni cosiddetta riforma Gelmini e reintroducendo la corretta dizione "Geografia Generale ed Economica";
se non veda come prioritaria la necessità di superare la fase di atipicità assegnata alla classe di concorso A039, assegnando nuovamente l'esclusività dell'insegnamento della Geografia a questa classe di concorso e ponendo fine all'attuale situazione di esubero di docenti di ruolo della medesima classe;
se non intenda operare al fine di reintrodurre la disciplina al triennio dell'istituto tecnico commerciale, come è sempre stato in passato, in modo di poterne sfruttare a pieno le potenzialità formative interdisciplinari e di interpretazione della società contemporanea."