Gennaio è il mese delle ripetizioni scolastiche, la matematica è la materia più ostica, poi inglese ed economia
L’inizio dell’anno segna un momento cruciale per gli studenti italiani. Secondo ProntoPro, il marketplace di riferimento per i servizi professionali, gennaio registra il picco di richieste di ripetizioni scolastiche.
Si parla di un significativo 14% delle ricerche totali, rispetto all’8% medio mensile del resto dell’anno.
Gli studenti delle scuole superiori rappresentano la maggior parte delle richieste di ripetizioni (61%), seguiti da universitari (32%) e alunni delle scuole medie (7%). In termini di materie, la matematica domina con il 37% delle richieste, seguita da inglese (12%) ed economia (10%). Materie scientifiche e lingue, sia antiche che moderne, compongono la top 10 delle discipline più complesse.
La matematica risulta essere il tallone d’Achille per molti, con richieste maggiori da parte degli studenti di terza media e di primo e secondo anno delle superiori. Al liceo scientifico e agli istituti tecnici si registra la maggior parte delle richieste, evidenziando la complessità della materia in questi indirizzi.
Per le scuole superiori, il 41% degli studenti cerca ripetizioni per migliorare i voti, soprattutto tra gennaio e febbraio. All’università, invece, l’87% si rivolge ai tutor per superare esami, particolarmente durante la sessione invernale.
Con un costo medio che varia dai 21,50€ per le scuole medie ai 32,50€ per l’università all’ora, le ripetizioni rappresentano un impegno economico significativo. Per un trimestre di lezioni bisettimanali, le spese si aggirano tra i 516€ e i 780€ a seconda del livello di istruzione.
Interessanti variazioni regionali emergono: in Valle d’Aosta, l’economia è la materia più difficile, mentre in Sicilia e Campania l’inglese riceve maggiori richieste. La matematica rimane la disciplina più impegnativa nella maggior parte delle regioni italiane.