Gallo (M5S): ecco quali sono stati i nostri errori sulla scuola
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Intervista di UniCusano Campus a Luigi Gallo (M5S) Presidente della Commissione Cultura alla Camera, all’indomani del risultato delle elezioni europee del 26 maggio.
Le domande poste all’On. Gallo
- Partiamo da inizio legislatura: è parso chiaro a tutti come, nella spartizione dei ministeri, il Movimento non si sia minimamente opposto nel cedere il MIUR nelle mani della Lega. È questo il primo errore commesso dal M5S?
- diplomati magistrali, pacche sulle spalle da Salvini e Di Maio e poi la soluzione non soluzione: un concorso straordinario. Oggi, a distanza di pochi giorni dal voto, i maestri scrivono a Di Maio: Ministro i DM non dimenticano. La loro situazione poteva essere gestita meglio?
- In molti tra gli esponenti del M5S hanno ribadito nel corso dei mesi la ferrea intenzione di aprire una stagione concorsuale che non prevedesse prove straordinarie né scorciatoie per precari storici. L’accordo dello scorso 24 aprile ha sorpreso tutti, con la netta sensazione che cominciasse a prevalere la linea Pittoni. In soldoni, voi siete passati come i cattivi oltranzisti e intransigenti, loro come quelli che hanno ceduto al malcontento delle piazze.
- La vittoria alle Europee darà lo spunto alla Lega per tirare dritto e portare a casa la regionalizzazione?
Le risposte dell’On. Gallo