Galli: la scuola ha sempre avuto un ruolo nella trasmissione del Covid, chiuderla in alcune aree
“La scuola va chiusa, almeno in determinate aree del paese”. A dirlo il professor Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, a L’aria che tira.
E in riferimento al nuovo Dpcm afferma. “Non si poteva parlare del ruolo della scuola nella trasmissione del virus, era un totem: la scuola in realtà ha sempre avuto questo ruolo, mi dispiace, bisogna prenderne atto”.
“La variante inglese ha il 37-38% di contagiosità in più. E’ molto più in grado di infettare i giovani, nonostante questi soggetti abbiano forse recettori meno sensibili. Giovani e bambini hanno maggiore occasione sociale di contatto.”, aggiunge Galli.
“Abbiamo una contraddizione in termini: personalmente vedo le chiusure abbinate alla vaccinazione di massa. Al di sotto dei 16 anni non abbiamo però nessun vaccino autorizzato, non ci sono vaccini da fare a scuola. Quindi bisogna valutare vaccinazioni per aree geografiche, non solo per fasce d’età, e chiusure mirate. Qualcuno finirà per forzare la mano e vaccinare i ragazzi. Non mi aspetto che bambini e ragazzi possano avere reazioni, ma in assenza di dati e di studi, l’autorizzazione a vaccinare i ragazzi è una questione complicata”, afferma ancora.