Galiano racconta la sua maturità: ‘Un flop che mi ha avvicinato a mio padre”
In un’intervista a La Repubblica, lo scrittore e insegnante Enrico Galiano ha offerto una prospettiva illuminante sul sistema scolastico italiano, toccando temi che vanno dall’esame di maturità alle sfide delle nuove generazioni.
Galiano ha sorpreso molti difendendo i festeggiamenti post-esame, spesso criticati come eccessivi. “Che male c’è?”, ha affermato, sottolineando come questi gesti rappresentino un importante supporto emotivo per gli studenti, specialmente considerando le difficoltà affrontate durante la pandemia. Tuttavia, ha espresso riserve sulla presenza dei genitori durante l’orale, paragonando l’esame a una “prima notte nella foresta” che il maturando dovrebbe affrontare in autonomia.
Condividendo un aneddoto personale sul suo esame di maturità, Galiano ha rivelato come un “brutto flop” si sia trasformato in uno dei ricordi più cari di suo padre, evidenziando l’importanza del sostegno familiare nei momenti di difficoltà.
La sua esperienza di insegnante ha portato Galiano a rivalutare certi “errori” degli studenti. “Andare fuori tema… è sì un errore, ma è anche il segnale che hai delle passioni”, ha affermato, sottolineando l’importanza di valorizzare l’entusiasmo e gli interessi personali degli studenti, anche quando questi non si allineano perfettamente con le richieste accademiche.
Il docente ha anche affrontato il delicato tema degli insulti online, notando come questi provengano più frequentemente dagli adulti che dai giovani. Galiano ha espresso particolare preoccupazione per i commenti negativi da parte di altri insegnanti, sottolineando l’importanza della coerenza tra l’insegnamento in aula e il comportamento online.
Infine, Galiano ha criticato l’approccio del Ministero dell’Istruzione al concetto di merito, citando sorprendentemente le parole della sua figlia di sette anni. Infine ha evidenziato come spesso il “merito” sia più una questione di opportunità e contesto familiare che di talento innato, mettendo in discussione le politiche educative attuali.