Galiano: Lode ai docenti precari; resistete!

Lode ai precari della scuola è il nuovo frutto artistico di Enrico Galiano, docente di una scuola di periferia con vocazione da autore cross mediale.
Divenuto famoso per aver creato la webserie Cose da prof (oltre dieci milioni di visualizzazioni su Facebook) e per il movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie, si è concentrato questa volta sui supplenti.
Sul Libraio.it ha raccontato l’estate del docente con contratto a tempo determinato. E che estate è stata? Galiano non ha avuto dubbi: “tre mesi tutti i giorni davanti al pc ad aspettare novità…”
Lui che nel 2015 è stato inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it non ha dubbi sulla condizione dei docenti. “Scegliere di insegnare – dice nella lode al precario – assomiglia più a un atto di coraggio, fare il precario nella scuola italiana è vero e proprio masochismo“.
E va giù con tutta una serie di situazioni in cui molti si ritrovano, sottolineando un aspetto altrettanto noto, ma finora incorreggibile: “La cosa paradossale del precariato, poi, è quell’assurdo per cui spesso fra gli insegnanti precari ci sono i prof e maestri più preparati, motivati e appassionati, solo che dato il nostro sistema di reclutamento non possono lavorare o devono farlo a singhiozzo”.
E dunque conclude: “Per cui, oggi e sempre, sia lode a tutti i precari: in una scuola che funziona non dovreste nemmeno esistere, perciò vi chiediamo tutti in coro almeno di resistere!”