Gaffe storica del Ministro Sangiuliano: Colombo e Galileo, un anacronismo clamoroso
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, è nuovamente al centro delle polemiche per una clamorosa gaffe pronunciata durante il suo intervento alla manifestazione “Taobuk 2024 – Identità italiana, identità culturale” a Taormina.
Il Ministro ha affermato che Cristoforo Colombo “non ipotizzava di scoprire un nuovo continente, ma voleva raggiungere le Indie circumnavigando la terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei”.
L’errore storico è evidente: Cristoforo Colombo sbarcò nelle Americhe nel 1492, mentre Galileo Galilei, considerato il padre dell’astronomia moderna, nacque solo nel 1564, ben 72 anni dopo la storica impresa del navigatore genovese. Galileo visse fino al 1642, quindi è impossibile che Colombo abbia basato la sua navigazione sulle teorie dello scienziato italiano.
Questa non è la prima gaffe del Ministro Sangiuliano quando si parla di America. In precedenza, aveva confuso Times Square, simbolo iconico di New York, attribuendola erroneamente a Londra. Ora, il nuovo svarione che coinvolge due figure fondamentali della cultura italiana, Colombo e Galileo, ha rapidamente fatto il giro del web, suscitando ironie e critiche.
La gaffe è avvenuta durante una conversazione pubblica a Taormina con il giornalista del Corriere della Sera, Paolo Conti. Il Ministro, rivolgendosi al pubblico, ha pronunciato con sicurezza l’affermazione errata, dimostrando una traballante conoscenza della cronologia storica.
Sui social network, numerosi utenti hanno commentato l’accaduto con sarcasmo. “Niente, con l’America proprio non ce la fa”, ha scritto un utente su Twitter, rilanciando il video dell’intervento del Ministro Sangiuliano.