G7 Istruzione a Trieste: un impegno globale per il futuro dell’educazione

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha dato il via ai lavori del G7 Istruzione a Trieste, sottolineando l’importanza di “scegliere insieme il futuro delle nostre scuole, dei nostri giovani e dei nostri insegnanti”.
Trieste è stata scelta come sede dell’evento per la sua rilevanza culturale e scientifica, nonché per la sua tradizione di incontro tra diverse culture. Questo spirito di collaborazione internazionale si riflette nell’agenda del G7, che affronta temi cruciali per l’istruzione globale.
Tra i punti chiave discussi:
- Personalizzazione dell’istruzione: valorizzare i talenti individuali, riconoscendo la pluralità delle intelligenze.
- Valorizzazione dei docenti: rafforzare l’autorevolezza degli insegnanti.
- Potenziamento dell’istruzione tecnica e professionale.
- Rafforzamento del rapporto tra scuola, lavoro e imprese.
- Integrazione dell’intelligenza artificiale nell’istruzione.
- Lotta alla dispersione scolastica attraverso didattiche innovative.
Valditara ha evidenziato l’importanza della presenza di rappresentanti dell’Unione Africana, collegando l’evento al Piano Mattei e all’Anno dell’Educazione dell’UA. Il Ministro ha inoltre menzionato la partecipazione dell’Ucraina, proponendo un impegno per la ricostruzione delle infrastrutture educative del paese.
La presenza del ministro dell’Istruzione brasiliano è stata sottolineata come un ponte verso il prossimo G20 in Brasile, auspicando che le decisioni prese a Trieste possano influenzare positivamente anche quell’incontro.
Il ministro ha concluso sottolineando l’obiettivo di concretezza del G7, promettendo risultati tangibili per il futuro dell’istruzione globale