G20 Istruzione, il Giappone guarda con interesse al modello 4+2 italiano

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Si è svolto a Fortaleza il G20 sull’Istruzione. Dal Ministro Valditara focus su apertura delle scuole alle comunità, formazione dei docenti ed educazione allo Sviluppo Sostenibile. Dai partecipanti è emerso l’interesse comune verso l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nell’istruzione.

Dal Giappone attenzione al nuovo modello 4+2 italiano. La Ministra giapponese – riporta una nota del MIM – durante il suo intervento ufficiale, ha riconosciuto l’esperienza italiana relativa al modello formativo 4+2 e ha espresso il suo apprezzamento per gli importanti risultati conseguiti a Trieste in occasione del G7 sull’Istruzione, in specie con riguardo all’istruzione tecnica e professionale.

La filiera formativa tecnologico – professionale è partita in Italia da questo anno scolastico con 1.669 iscritti. Si tratta di percorsi che permetto di ottenere il diploma in quattro anni e in sei un titolo di alta specializzazione tecnica.

I percorsi della filiera prevedono corsi di studio quadriennali dell’Istruzione secondaria tecnica e professionale. Alla fine del quadriennio sarà possibile già iscriversi all’Università, proseguire il percorso in un ITS Academy o inserirsi nel mondo del lavoro.

“Con la filiera 4+2 non c’è la compressione di 5 anni in 4, puntiamo sulla qualità e non sulla quantità” ha precisato recentemente Valditara, annunciando che “sta per partire una call per mettere in relazione le esigenze delle imprese con quelle della scuola”.

Valditara al G20 Istruzione: “Gli insegnanti siano al centro dello sviluppo della comunità. Scuola fondamentale per l’inclusione”

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