#FuturaRoma, innovazione e buone pratiche della scuola
Comunicato MIUR – “Dobbiamo assumere l’impegno di mettere a sistema le buone pratiche della scuola, come quelle che vedremo in questi giorni a #FuturaRoma. Pensiamo ad esempio alle simulazioni del G-20 o agli hackathon, tutte attività che permettono agli studenti di sviluppare competenze trasversali. Questo è il nostro compito: fornire ai nostri ragazzi gli strumenti per affrontare il futuro”.
Così il Sottosegretario Salvatore Giuliano ha aperto oggi pomeriggio le porte di #FuturaRoma, l’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che, fino a martedì 23 ottobre, mette in “mostra”, a Palazzo Venezia, l’innovazione didattica e la scuola digitale, con 41 workshop rivolti ai 1.044 docenti iscritti, al personale scolastico e, soprattutto, alle studentesse e agli studenti. Saranno presenti circa 100 scuole tra quelle d’infanzia, primarie e secondarie, ognuna di loro con una propria delegazione.
“La scuola oggi ha la necessità di essere al passo con i tempi. Occorre prendere atto che il mondo è in continua evoluzione e la scuola deve muoversi con esso – ha proseguito il Sottosegretario -. Così come il mondo cambia, anche le modalità di apprendimento degli studenti sono in continua evoluzione”.
Diverse le aree tematiche di #FuturaRoma. Tra queste, l’Agorà, spazio per le conferenze e gli incontri istituzionali; la Future Zone, dedicata alle innovazioni e alle buone pratiche digitali delle scuole locali. E ancora: il Digital Circus, riservato a Fab Lab, droni, dimostrazioni di robotica, simulatori e altre innovazioni; il Teachers Matter, per la formazione di oltre 800 docenti che avranno a disposizione 30 sessioni sull’innovazione e sul digitale. La Hack Arena sarà invece finalizzata allo svolgimento di un hackathon nazionale. Nello Stakeholders’ Club saranno messe in evidenza le collaborazioni positive sulla didattica digitale. Lo Students Matters sarà l’area riservata ai laboratori per gli oltre 400 studenti che parteciperanno all’evento.
Inoltre 150 studentesse e studenti, provenienti da 53 città e 58 scuole di tutta Italia, animeranno le maratone digitali: dall’hackathon nazionale alla simulazione del G-20 “Diplomacy Challenge”.
Un’occasione unica per raccontare, approfondire e vivere i temi del Piano Nazionale per la Scuola Digitale.