Fusacchia (Facciamo Eco): “Iniziamo la scuola al 1° settembre. Ripensare il calendario scolastico”

Conferenza stampa di Facciamo Eco, componente parlamentare composta da Lorenzo Fioramonti, Alessandro Fusacchia e Rossella Muroni (a cui si sono aggiunti Andrea Cecconi e Antonio Lombardo).
In particolare viene presentata la posizione di Facciamo Eco sulla scuola, sia per quello che riguarda la situazione contingente, con l’impatto delle nuove chiusure e le misure da adottare subito per i prissimi mesi e in vista della riapertura a settembre, sia per quello che riguarda il PNRR e in generale gli interventi per una scuola che guardi al futuro e sia strutturalmente più adeguata a crescere i ragazzi nel mondo post-pandemico.
“L’istruzione è la cura che serve. Dobbiamo cogliere l’opportunità per costruire una Scuola che accompagni e aiuti a crescere le nuove generazioni, preparandole ad affrontare le sfide del presente e del futuro, e a costruire una società ed un’economia migliore”. Così dichiarano i deputati Rossella Muroni, Lorenzo Fioramonti, e Alessandro Fusacchia della componente FacciamoEco – Federazione dei Verdi, che oggi alla Camera hanno presentato il loro rapporto “Le tre stagioni della Scuola”.
“Ad un anno dall’inizio della pandemia – continuano – sembra di rivivere lo stesso dramma, con la stessa dinamica, come se questo anno non fosse servito più di tanto a capire cosa fare e come anticipare gli eventi. Si torna a chiudere la scuola, senza indicare chiaramente che interventi s’intende realizzare e con quale programma, per consentire una riapertura il prima possibile in sicurezza”.
“Come componente, proponiamo un approccio su tre stagioni: nell’immediato (primavera) bisogna accelerare la campagna vaccinale per tutto il personale della scuola e installare nelle aule tecnologie di sanificazione in continuo dell’aria (plasma freddo e fotocatalisi), oltre a fare un uso massiccio di test rapidi. Inoltre, chiediamo un “tagliando sulla Dad” e che venga garantita la scuola in presenza per figli dei medici e insegnanti; in vista dell’estate, occorre moltiplicare le opportunità di socialità, anche grazie a ‘patti di comunità’ con il terzo settore e la messa a disposizione di spazi all’aperto; infine, prima dell’autunno, bisogna lavorare alla
riduzione massiccia del numero di studenti nelle classi, anche con un piano di emergenza di reclutamento di insegnanti di ruolo, a partire dal sostegno”– concludono infine i rappresentanti di FacciamoEco.
Il rapporto completo con tutte le proposte in dettaglio è scaricabile sul sito www.facciamoeco.it