Furto nella scuola, in aula senza banchi né materiale didattico. La forza delle insegnanti

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Professoressa Giuliana Ammannati, pedagogista clinico Anpec e formatrice: “I bambini della scuola elementare di Bagnoli, depredati dei loro banchi, delle loro sedie, del loro materiale didattico, del loro spazio collettivo, ludico e di apprendimento, hanno una grande fortuna: le loro insegnanti!

Posizionando in circolo e a terra i piccoli alunni,le docenti hanno offerto loro uno spazio, psicologico e di ascolto, di grande valenza pedagogica, dal quale ripartire serenamente e in modo creativo.

Pierre Vayer, illustre docente francese, che abbiamo conosciuto nei suoi tanti convegni, invitava a fare scuola nelle classi elementari, posizionando i bambini a terra, su tappeti idonei, formando gruppi a cerchio.

Il grande psicomotricista, come Jean Piaget, di cui fu sostenitore, ha studiato per anni i bambini nella loro fase evolutiva e scolastica, sostenendo che i banchi, in qualche modo, sono una rigida barriera.

Soprattutto per gli alunni delle classi elementari, per Vayer, la componente corporea e sensomotoria diventa fondamentale nel determinare i processi mentali, per le successive altre fasi di sviluppo delle sei intelligenze.

Quindi la scelta di fare scuola a terra non penalizzerebbe i piccoli allievi,ma favorirebbe loro spazi di espressione, personale e collettiva, nuovi e creativi, utili per educare alla intelligenza emotiva, la grande assente dalle nostre scuole!

Augurando ai piccoli di Bagnoli, a tutto il corpo docenti e al capo di istituto una piena e positiva ripresa delle attività didattiche, cogliamo anche l’occasione di porgere un saluto di benvenuto al nuovo ministro della Istruzione Lorenzo Fioramonti, al quale raccomandiamo di dare tanta attenzione alla intelligenza emotiva nella scuola, in quanto costituisce il cardine della empatia, della autostima, della crescita della persona e del suo benessere individuale e sociale“.

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