Fratoianni (SEL): Scuole chiedono ancora soldi alle famiglie, e Governo che fa?
Il deputato di Sinistra E. Libertà, Nicola Fratoianni, presenta una interrogazione al Ministro Giannini sul caso di una scuola di Novara che chiede contributi obbligatori alle famiglie, pena l’esclusione dei figli dalle attività extrascolastiche.
Il deputato di Sinistra E. Libertà, Nicola Fratoianni, presenta una interrogazione al Ministro Giannini sul caso di una scuola di Novara che chiede contributi obbligatori alle famiglie, pena l’esclusione dei figli dalle attività extrascolastiche.
"Mai più soldi dalle famiglie per la carta igienica", tuonava qualche giorno fa il Ministro Giannini, grazie agli investimenti del governo sulla scuola.
Ecco qui un documento ufficiale che smentisce ancora una volta il Ministro e il governo
Si tratta di una circolare dell'Istituto Tecnico "Mossotti" di Novara, in cui il dirigente scolastico dice a chiare lettere che sulla base di un decreto regio del 1924 (abbondantemente superato dalle normative vigenti), il contributo delle famiglie è "palesemente obbligatorio".
Ritorsioni per chi non paga:
– esclusione dalle attività extrascolastiche (viaggi di istruzione, ecc.);
– esclusione dall'utilizzo dei mezzi informatici;
– esclusione dai progetti di job placement, stage formativi;
– una sanzione di 10 €.
Interessante anche che il dirigente scolastico voglia precisare di non ricevere da due anni alcun fondo per la manutenzione ordinaria, straordinaria e per gli arredi… Gli studenti di Novara sono in agitazione.
Il Ministro Giannini, che continua a spargere ottimismo sulla buona scuola e sugli investimenti, cosa fa di fronte a casi come questo?
Risponderà alla mia interrogazione sulla reale situazione delle famiglie e delle scuole italiane.
Quanti casi come questi continuano ad avvenire nelle scuole italiane?
La Buona Scuola: eppure carta igienica e fogli A4 continuano a portarli i genitori. Lettera