Fratoianni contro Draghi: “Aumentare le spese militari? Con la stessa cifra, 13 miliardi, assume 200mila insegnanti, 100mila infermieri e 15 mila medici”
Il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, si scaglia contro la decisione del governo di aumentare la spesa militare.
Su Twitter, l’esponente politico rilancia un’infografica dai toni eloquenti: “Aumentare le spese militari? Con la stessa cifra, 13 miliardi, assume 200mila insegnanti, 100mila infermieri e 15 mila medici”.
Nelle scorse ore, il premier era stato chiaro sull’argomento: “La Nato chiede aumento della spesa militare fino al 2% del Pil? Osserveremo l’impegno, come tutti gli altri governi occidentali”.
Anche il Papa si è espresso sulla vicenda esternando la sua contrarietà: “Io mi sono vergognato quando ho letto che un gruppo di Stati si sono compromessi a spendere il 2 per cento del Pil per l’acquisto di armi come risposta a questo che sta accadendo, pazzi!”