Fratelli d’Italia contro il Ministero: “Sconcertante circolare sulla giornata contro l’omofobia. No alla teoria gender a scuola”

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Bufera politica in merito alla circolare del Ministero dell’Istruzione con la quale si invitano le scuole di ogni ordine e grado a celebrare il prossimo 17 maggio la “Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia”.

Fratelli d’Italia va all’attacco: “Sconcertante la circolare. Un tentativo inaccettabile di far rientrare dalla finestra quello che il Parlamento italiano ha fatto uscire dalla porta: il ddl Zan. Fratelli d’Italia presenterà immediatamente interrogazioni alla Camera e al Senato chiedendo al ministro Bianchi di ritirare questa circolare con la quale si vorrebbero spalancare le porte delle scuole all’ideologia gender. Inoltre invitiamo le famiglie a prestare attenzione e a pretendere che qualsiasi iniziativa proposta dagli istituti scolastici preveda il consenso preventivo informato dei genitori”.

Così i deputati Paola Frassinetti ed Ella Bucalo, responsabili del dipartimento Istruzione e della Scuola del partito, e la senatrice Isabella Rauti, responsabile dipartimento Pari opportunità, famiglia e valori non negoziabili.

Sull’argomento interviene anche il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso: “Tante mamme e tanti papà mi stanno contattando per esprimere la propria preoccupazione sulle possibili implicazioni contenute nella circolare ministeriale con cui si invitano le scuole di ogni grado a favorire occasioni di dibattito per la Giornata internazionale contro l’omofobia, in programma il 17 maggio. Le indicazioni sono quelle di promuovere momenti di riflessione intorno a tematiche come il contrasto alla violenza in qualsiasi forma, la lotta contro le discriminazioni, il rispetto dei diritti costituzionali. I timori, da me condivisi, sono relativi alla possibilità che
qualcuno, più o meno apertamente, strumentalizzi il dibattito, sconfinando nel tentativo di propagandare anche tra i più piccoli l’ideologia gender. Come, per altro, già accaduto più volte nel recente passato”.

E ancora: “Su questo va fatta chiarezza, il ministero dell’Istruzione vigilerà con grande attenzione e interverrà senza esitazioni laddove si ravvisassero palesi violazioni delle norme vigenti e del consenso informato dei genitori. Inoltre, chiederò agli uffici di emettere una circolare analoga per sollecitare le scuole a riservare la medesima attenzione in vista della Giornata internazionale della famiglia, istituita nel 1993 dalle Nazioni Unite e in programma il 15 maggio. Famiglia, non dimentichiamolo, fondata sul matrimonio, come recita l’articolo 29 della Costituzione italiana”.

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