Frate (M5S): prima delle lauree abilitanti si pensi ai precari storici
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dichiarazione dell’On. Flora Frate (M5S) – Ho ricevuto sollecitazioni dalla classe docente affinché prendessi nuovamente parola sul Decreto Scuola. Di cose ne ho dette abbastanza in questi 16 mesi, promuovendo una lunga battaglia, politica ed emendativa, che mi ha portato a non votare convintamente il DL.
Questo Decreto, pur presentando alcuni sporadici elementi positivi, non ha pacificato le categorie dei docenti. Penso sopratutto ai docenti precari di terza fascia e agli insegnanti di religione, le vere vittime di un sistema scolastico miope e approssimativo.
Ho appreso dai giornali che il Miur vorrebbe procedere alla istituzione di lauree abilitanti. In linea speculativa, potrei pure essere d’accordo se non ci fosse la necessità di gestire il contingente che, a mio avviso, è ben più pressante e rasenta l’emergenza nazionale. Perché il precariato, nonostante i proclami di comodo, non è stato affatto superato.
Chi conosce davvero il mondo della scuola sa che il problema fondamentale da affrontare è il sovraffollamento delle classi di insegnamento: troppi insegnanti e troppi pochi posti di ruolo in alcune materie specifiche. Occorrerebbe creare maggiore flessibilità tra titoli e classi di insegnamento, perché insegnare a scuola non è come insegnare all’università.
Allora, prima di ipotizzare lauree abilitanti – accontentando alcuni e scontentando altri, come spesso accade – io inizierei da questo. Se le cose si vogliono risolvere, si intende. Io continuerò il mio lavoro di ascolto, dialogo e sollecitazione. Nella Maggioranza e nel Parlamento.