Frassinetti: “Istruzione ha ruolo primo piano in acquisizione competenze giovanili”
“Dieci anni fa, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 15 luglio Giornata mondiale delle competenze giovanili, per celebrare l’importanza strategica di dotare i giovani di competenze per l’occupazione, il lavoro dignitoso e l’imprenditorialità. Le nuove generazioni hanno in mano le chiavi del futuro e il tema scelto dall’Onu per questa giornata del 2024 è più che mai attuale: ‘Competenze giovanili per la pace e lo sviluppo’.
Questo Governo si sta occupando fattivamente dell’acquisizione da parte dei giovani di competenze ulteriori rispetto agli obiettivi di apprendimento, cioè delle competenze di cittadinanza attiva e globale come le definisce l’Agenda ONU 2030.
L’istruzione e la formazione hanno un ruolo di primo piano nel raggiungere due principali obiettivi: un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, opportunità di apprendimento per tutti, e incentivare una crescita economica duratura e sostenibile attraverso una piena occupazione.
Le misure adottate vanno in questa direzione, dalla Legge sulle soft skills, alla riforma dell’orientamento, agli investimenti sulle STEM e sulla didattica digitale, alle nuove Linee Guida dell’educazione civica, tutto concorre alla valorizzazione dei talenti, anche i più nascosti e fornisce ai giovani le competenze per l’occupazione, il lavoro dignitoso e l’imprenditorialità, quindi le chiavi per il loro successo.”
Lo dichiara Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione e al Merito in occasione della giornata mondiale delle competenze giovanili.