Frassinetti: “Inaccettabili inesattezze nei libri di storia. La scuola non può veicolare la propaganda di Putin”
“Trovo molto grave che ci siano dei libri di storia dove sono contenute inesattezze e assurdità. In importanti scuole medie di Roma gli studenti studiano su testi assolutamente inidonei”.
Lo ha dichiarato all’Adnkronos Paola Frassinetti, sottosegretario al ministero dell’Istruzione e del merito, commentando un’analisi di 13 sussidiari adottati nelle scuole italiane dove la storia (e la geografia) viene raccontata secondo la linea di Putin.
“Sostenere in un libro che il ‘Comunismo sosteneva la pacifica convivenza tra le etnie’ – avverte l’esponente di Fdi – è offensivo per i milioni di vittime che proprio l’ideologia del potere comunista sovietico ha mietuto in ogni parte del mondo”.
“L’inadeguatezza dei libri di testo e di quelli di storia in particolare – sottolinea Frassinetti – è nota ed è uno dei problemi da risolvere ma a tutto credo ci sia un limite ed arrivare a stravolgere le dinamiche dell’attuale guerra Russia-Ucraina senza individuare l’invasore e l’invaso è davvero inaccettabile cosi come è inaccettabile la distorsione degli avvenimenti e dei fatti tanto da occultare l’occupazione illegale della Russia sul territorio di un altro Stato sovrano”.
“La scuola – conclude il sottosegretario – non può essere veicolo di propaganda politica, tantomeno di una propaganda che inneggia a regimi dittatoriali e che nega la libertà e la democrazia”.