Frassinetti: “Educare i giovani al cambiamento”
In un’epoca dominata da incessanti evoluzioni e una complessità crescente in ogni aspetto della società, si fa sempre più impellente preparare adeguatamente le nuove generazioni a navigare queste acque mutevoli.
A sottolineare questo impegno, durante il suo intervento al Festival delle Opportunità Formative a Padova, è stata Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione e al Merito.
Frassinetti ha ribadito quanto sia cruciale puntare su un’educazione che ponga al centro il rispetto dell’ambiente. La crisi climatica e le sfide ambientali rappresentano infatti una delle maggiori preoccupazioni del nostro secolo, rendendo pertanto l’educazione ambientale un asse portante dell’educazione civica delle nuove generazioni.
Ma la preparazione dei nostri giovani non si ferma all’ambiente. Altra chiave di volta per una formazione all’avanguardia è l’orientamento. La scelta del percorso formativo giusto può determinare la traiettoria di una vita. Ecco perché è stata introdotta la figura del tutor. Questi professionisti, con la loro esperienza, lavorano a fianco degli studenti, aiutandoli a individuare inclinazioni e talenti, e guidandoli nella scelta di percorsi formativi adeguati alle loro capacità e aspirazioni.
E naturalmente, in un’era in cui la digitalizzazione sta rimodellando ogni aspetto della nostra esistenza, la formazione in competenze digitali è imprescindibile. L’innovazione e la transizione digitale sono ormai fattori determinanti non solo nel mondo del lavoro, ma anche nella didattica e nella formazione generale. Secondo Frassinetti, queste competenze devono diventare una colonna portante del nostro sistema educativo.
Il messaggio è chiaro: l’attenzione al futuro è prioritaria. E il Governo pare esserne ben consapevole, come dimostrato dal PNRR e dalla piattaforma Scuola Futura, che riconosce in questi obiettivi gli assi principali di intervento per delineare la scuola del domani.
