Francia, una legge vieterà il cellulare a scuola. Docenti al riparo dalle proteste dei genitori

In Francia, i docenti che sequestrano il telefonino agli studenti durante l’orario di lezione o ne impongono lo spegnimento non potranno più essere attaccati dai genitori.
No al cellulare a scuola. Lo aveva promesso Macron
A garantire questo ombrello è una proposta di legge. Dunque, la Francia ha deciso: il cellulare a scuola, proprio no. La scelta che finora è stata in capo alle singole scuole ora diventerà estesa a tutti.
Come si legge su Italia Oggi, il provvedimento riguarderà le scuole materne, elementari e medie e fa seguito all’impegno assunto dal presidente Emmanuel Macron, durante la campagna elettorale.
Le eccezioni al divieto
Il divieto avrebbe una sospensiva solo in alcuni luoghi (come per esempio il cortile) e momenti dell’orario scolastico (come la ricreazione), sempre che sia previsto dal regolamento interno.
La proposta di legge è conseguente all’esplosione dei cellulari fra gli adolescenti. Nel 2016, il 93% dei ragazzi fra 12 e 17 anni disponevano di un telefonino, contro il 72% del 2005. E il 63% dei ragazzi fra 11-14 anni sono iscritti ad un social network secondo un’indagine citata nella proposta di legge.