Formazione iniziale dei docenti, ANFIS: 24 CFU, anno di tirocinio, concorso, anno di prova

Mentre il confronto sul reclutamento prosegue tra le forze sindacali e politiche sulla base degli emendamenti al Decreto “Sostegni bis”, non ci sembra fuori luogo focalizzare l’attenzione sull’altro tema capitale del processo di immissione degli aspiranti docenti nella scuola, cioè la formazione iniziale degli insegnanti. Per farlo proponiamo la lettura del documento di sintesi con cui l’ANFIS (Associazione nazionale formatori insegnanti supervisori) ha presentato nelle scorse settimane un dettagliato progetto di revisione elaborato dal Gruppo di lavoro interistituzionale misto (Scuola-Università-AFAM).
“Le misure straordinarie per le assunzioni del personale docente della scuola, che il Governo ha messo in campo, con l'art. 59 del DL Sostegni bis per far fronte all’esigenza di avere in
classe fin dall’inizio dell’anno scolastico tutti gli insegnanti necessari, non possono determinare nel medio e lungo periodo la rinuncia a farsi carico di un serio percorso di formazione iniziale degli insegnanti” – ha detto il Presidente Anfis Riccardo Scaglioni – “Un concorso non può sostituire, infatti, un percorso serio e di livello universitario che includa un significativo tirocinio accompagnato da docenti esperti e che sia coerente con le migliori esperienze europee”.
La proposta dell’Anfis prevede innanzitutto di partire dai 24 CFU/CFA1 istituiti dal D.M. 10 agosto 2017 n. 616, ed entrati ormai a regime in tutte le università e nel settore AFAM, reintegrandoli “in un percorso che punta a valorizzarli e a restituire loro la funzione propedeutica che li caratterizza”, si legge nel documento.
Dopo questa prima fase si entra nel cuore del percorso: un anno di formazione e tirocinio, ad accesso limitato tramite selezione, consistente in 60 CFU/CFA divisi tra insegnamenti di didattica disciplinare e psico-pedagogici, laboratori didattici e tirocinio, in collaborazione con scuola-università-AFAM. Nel sistema AFAM i 60 CFA del percorso di formazione sono acquisiti all’interno dei Corsi Accademici di II livello in Didattica della musica e danno accesso diretto ai concorsi a cattedre e all’AFP. A seguire, infine, una fase finale successiva al concorso a cattedre in cui l’attività d’insegnamento viene affiancata da un altro spezzone formativo corrispondente a 36 CFU.
La proposta nel dettaglio è consultabile al seguente link
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