Formazione e aggiornamento non solo con la presenza ai corsi. Lettera
Inviata da Carlo Salvitti – Quando si parla di formazione e di aggiornamento si pensa alla frequenza di corsi, in presenza o online.
Ma vi sono docenti che non amano questa modalità, preferiscono lo
studio personale e la ricerca di pubblicazioni anche straniere. Internet e il pc consentono di registrarsi a piattaforme tematiche in tutto il mondo e ricevere gli articoli pubblicati, molto interessanti e veramente “aggiornati”.
Molti docenti lamentano che i corsi in presenza siano poco stimolanti, i contenuti sono fritti e rifritti da decenni, ma vengono ripresentati
cambiando i nomi. E tutto il torto non gli si può dare. Lo studio di testi recenti e la sperimentazione di nuove pratiche didattiche sono molto stimolanti e consentono anche di coinvolgere gli alunni nella ricerca di strategie innovative. La ricerca in didattica è uno strumento professionale importantissimo, calato nella situazione contingente di ogni
scuola, in linea con l’autonomia. Che senso ha seguire un corso su un metodo quando quel metodo nella propria scuola non può, per motivi vari, essere adottato?