Formazione docenti, Valditara: “Deve essere obbligatoria, valutata e certificata. Abbiamo una delle più grandi piattaforme al mondo. Sono già partiti 44mila corsi”
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo a TG2 Post dal G20 Istruzione di Fortaleza, in Brasile, ha delineato i punti cardine emersi dal summit internazionale.
Il Ministro, dopo aver espresso solidarietà alla Spagna per la recente tragedia, ha sottolineato l’importanza della scuola come volano di sviluppo territoriale. “Una scuola aperta, inclusiva, che punti su laboratori, musica, sport e coinvolga il quartiere”, ha affermato, citando l’esempio di Caivano. Altro tema cruciale, la valorizzazione e la formazione dei docenti. Valditara ha ricordato l’avvio di 44.000 corsi sulla piattaforma ministeriale, auspicando una formazione obbligatoria, valutata e certificata per rafforzare l’autorevolezza degli insegnanti.
La legge di bilancio, ha poi aggiunto il Ministro, prevede risorse per i contratti del personale scolastico 2025-2027 e 2028-2030, con aumenti rispettivamente del 5,5% e del 6,2%, anticipati già nel 2025-2026. A questi si aggiunge un ulteriore incremento del 6,7% derivante dal taglio del cuneo fiscale fino a 40.000 euro.
Infine, Valditara ha illustrato i progressi del modello 4+2, che prevede un percorso di studi di quattro anni seguito da due di formazione professionalizzante. “L’interesse crescente da parte degli istituti tecnici e professionali di tutta Italia dimostra che si tratta di una riforma attesa”, ha dichiarato il Ministro, sottolineando le maggiori opportunità lavorative e retributive per i giovani. Il modello 4+2, ha concluso, ha riscosso grande consenso anche tra i partecipanti al G20 Istruzione.