Fondo Unico inclusione persone con disabilità 2024: criteri di ripartizione e monitoraggio

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La Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite il Dipartimento per le Politiche in favore delle Persone con Disabilità, ha pubblicato i criteri di riparto e le modalità di monitoraggio per l’assegnazione del Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità destinato ai comuni italiani per l’anno 2024. Lo stanziamento è finalizzato al rafforzamento dei servizi di assistenza per l’autonomia e la comunicazione rivolti agli alunni con disabilità nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.

Il testo completo del decreto ministeriale del 6 settembre 2024, che ha ricevuto la registrazione dalla Corte dei conti il 14 ottobre 2024 (registro n. 2656), è disponibile online. È consultabile sui siti ufficiali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sezione «Pubblicità legale» (www.governo.it), e del Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità, sezione «Avvisi e Bandi» (disabilita.governo.it). Il decreto è stato realizzato in collaborazione tra il Ministro per le Disabilità, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Ministro dell’Interno e il Ministro dell’Istruzione e del Merito.

L’assegnazione di questa quota del Fondo unico per l’inclusione ha come obiettivo il potenziamento dei servizi comunali volti a favorire l’autonomia e la comunicazione per gli studenti con disabilità. Le risorse saranno destinate a migliorare la qualità del supporto agli alunni nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo grado, permettendo ai comuni di rispondere con maggiore efficacia alle esigenze specifiche degli studenti con disabilità.

Il decreto stabilisce anche le modalità di monitoraggio dell’impiego delle risorse, per assicurare una distribuzione equa e trasparente e verificare che i fondi assegnati siano impiegati secondo i criteri stabiliti. Il monitoraggio consentirà inoltre di valutare i risultati ottenuti nell’ambito dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione, favorendo un miglioramento continuo delle iniziative di inclusione scolastica a livello comunale.

I dettagli operativi per i comuni, inclusi i criteri di assegnazione e le modalità di rendicontazione, sono specificati nel testo integrale del decreto, pubblicato nei portali istituzionali. La documentazione fornirà alle amministrazioni locali le linee guida necessarie per l’attuazione delle misure di potenziamento dei servizi di inclusione scolastica, in linea con le direttive ministeriali per il 2024.

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