Politica scolastica 24 Lug 2024 - 7:56

Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, 844 milioni di euro per il 2024/25, ecco la ripartizione prevista dal Ministero

Il 23 luglio si è svolto l’incontro tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati per avviare la trattativa sul nuovo CCNI del Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (FMOF) per l’anno scolastico 2024/2025. Le risorse, pari a 844 milioni di euro, sono giudicate insufficienti dai sindacati, che chiedono interventi specifici per il personale ATA.

Risorse insufficienti, le richieste dei sindacati

Come segnalano i report dei vari sindacati, il Ministero ha comunicato che il FMOF, destinato a retribuire le attività aggiuntive e le indennità del personale scolastico, ammonta a oltre 844 milioni di euro, con un incremento di circa 43 milioni rispetto all’anno precedente.

Nonostante il lieve aumento, i sindacati hanno espresso forte preoccupazione, giudicando le risorse complessivamente insufficienti a garantire un’adeguata retribuzione delle prestazioni aggiuntive del personale scolastico, in particolare per quanto riguarda le attività di formazione dei docenti.

Continuità didattica e nuove figure professionali

I sindacati hanno inoltre chiesto di rivedere i criteri di distribuzione delle risorse destinate alla continuità didattica, proponendo di destinarle alla valorizzazione del personale in servizio in contesti sociali disagiati.

Sul fronte delle nuove figure professionali, come tutor e orientatore, i sindacati hanno ribadito la necessità di una contrattazione integrativa nazionale per definirne le modalità di reclutamento e retribuzione, opponendosi alla volontà del Ministero di procedere per decreto.

Prossimi passi

Il Ministero ha comunicato la presenza di economie per circa 27 milioni di euro, che saranno oggetto di contrattazione una volta certificate dagli organi di controllo. Le organizzazioni sindacali hanno proposto di utilizzare tali risorse per erogare un compenso una tantum al personale ATA a partire dal 2 maggio 2024, data di entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale. La trattativa proseguirà la prossima settimana (riunione fissata per mercoledì 31 luglio), con l’invito del Ministero alle organizzazioni sindacali a presentare proposte dettagliate per il nuovo CCNI.

Le cifre

Per il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF) del 2024/25 sono stati stanziati 844.360.000 euro, con un incremento di 43,5 milioni rispetto all’anno precedente. A questa cifra si potrebbero aggiungere ulteriori 27,74 milioni di euro, attualmente in attesa di certificazione.

Da dove provengono le risorse?

800.860.000 euro rappresentavano la consistenza del FMOF per l’anno precedente.
43,5 milioni di euro costituiscono l’incremento per il 2024/25, così suddiviso:
- 37,5 milioni di euro derivanti da residue disponibilità del fondo per la valorizzazione della professionalità docente (Legge 205/2017).
- 6 milioni di euro provenienti dai fondi di Agenda Sud.

Come sono stati utilizzati i 300 milioni della Legge 205/2017?

30 milioni di euro per l’incremento della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) con il CCNL 2016/18.
220 milioni di euro per finanziare la RPD con il CCNL 2019/21.
12,5 milioni di euro per finanziare gli esoneri dei collaboratori del Dirigente Scolastico nelle scuole date in reggenza.
37,5 milioni di euro rappresentano il residuo disponibile per il FMOF 2024/25.

Come si propone di ripartire il FMOF 2024/25?

L’Amministrazione ha proposto la seguente articolazione degli importi:

20 milioni di euro per la formazione dei docenti (oltre le 80 ore funzionali).
0,8 milioni di euro per l’indennità di disagio degli assistenti tecnici impegnati nel primo ciclo.
3 milioni di euro per incrementare gli incarichi specifici del personale ATA (art. 54 CCNL).
3,5 milioni di euro per incrementare la quota variabile dell’indennità di direzione dei DSGA.
30 milioni di euro per incentivare la continuità didattica dei docenti.

Si precisa che il FMOF dovrà coprire anche le spese per: