Fondo per il contrasto della povertà educativa, Frassinetti: “Investiti oltre 4 miliardi, risultati concreti. Dispersione scolastica al 9,4%, ai minimi storici”

Interpellata dal Movimento Cinque Stelle sul Fondo per il contrasto della povertà educativa, il Sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti ha chiarito, durante il Question Time in Commissione Cultura alla Camera, che tale fondo, istituito nel 2015, è gestito da un protocollo d’intesa interministeriale che non prevede competenze specifiche per il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ciononostante, ha sottolineato Frassinetti, il Ministero ha investito oltre 4 miliardi di euro in azioni di contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, ben oltre i 25 milioni di euro del fondo in questione.
Dagli investimenti infrastrutturali ai docenti tutor: le azioni del Ministero
Tra le iniziative messe in campo, Frassinetti ha citato i piani Agenda Sud e Agenda Nord, con un investimento di 545 milioni di euro, per potenziare il tempo scuola, il numero di docenti e le attività extrascolastiche nelle aree con maggiori divari educativi. Altri 750 milioni sono stati destinati al contrasto della dispersione scolastica, mentre ingenti risorse sono state investite in infrastrutture: 890 milioni per le palestre e 960 milioni per le mense. Importanti investimenti anche per l’orientamento e la didattica personalizzata, con l’introduzione del Docente Tutor (150 milioni di euro) e il rafforzamento delle discipline STEM (600 milioni di euro).
Dispersione scolastica ai minimi storici
Frassinetti ha poi evidenziato l’impegno per il sostegno agli studenti stranieri (13 milioni di euro) e il Piano Estate (400 milioni di euro) per favorire l’inclusione e la socialità. “L’insieme di queste azioni”, ha concluso il Sottosegretario, “sta dando i suoi frutti: la dispersione scolastica ha raggiunto un minimo storico del 9,4% nel 2024, superando l’obiettivo del 10,2% fissato dal Pnrr per il 2026″. Infine, Frassinetti ha rassicurato sul rinnovo del Fondo per il contrasto della povertà educativa da parte del Governo.