Fondo digitale da quasi 42 milioni. IA, banda ultra veloce e non solo: tutti i dettagli sul piano per la Pubblica Amministrazione

Con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 marzo 2025, il Dipartimento per la trasformazione digitale ha definito criteri e modalità di riparto delle risorse del Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Dei 41,83 milioni di euro stanziati, 38 milioni saranno destinati all’acquisto di beni e servizi, nonché a progetti per l’attuazione dell’Agenda Digitale, la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico. Tra gli obiettivi prioritari figurano lo sviluppo di piattaforme digitali nazionali, la diffusione di reti a banda ultra-larga e l’implementazione di tecnologie emergenti, con un focus specifico sull’Intelligenza Artificiale. Una quota di 3,83 milioni sarà riservata alla copertura di spese per assistenza tecnica, formazione e promozione della cultura digitale.
DECRETO
Ripartizione dei fondi
La quota principale, 38 milioni, sarà destinata a interventi per:
- Digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, con sviluppo di piattaforme nazionali e ottimizzazione dei sistemi informativi pubblici.
- Connettività ultraveloce, in linea con la Strategia italiana per la banda ultra-larga.
- Intelligenza artificiale, attraverso progetti legati alla Strategia nazionale IA.
- Diffusione di servizi digitali per cittadini, imprese e scuole, con un focus su cloud computing e interoperabilità dei dati.
Una parte delle risorse (3,83 milioni) finanzierà:
- Corsi di educazione digitale per il personale scolastico e i dipendenti pubblici.
- Eventi divulgativi per promuovere la cultura digitale.
- Supporto tecnico alle amministrazioni per l’implementazione di soluzioni innovative.