Firenze, l’esperimento “no registro elettronico” fa discutere: docenti, genitori e studenti divisi

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La decisione del consiglio d’istituto di una scuola media di Firenze di abolire il registro elettronico per l’annotazione dei compiti a casa ha suscitato un dibattito acceso all’interno della comunità scolastica. Questo esperimento, iniziato a febbraio e previsto fino a giugno, ha portato alla luce diverse criticità.

L’obiettivo dichiarato era quello di evitare un eccessivo utilizzo delle tecnologie digitali da parte degli alunni anche nell’ambito scolastico. Attualmente, i compiti sono inseriti in un registro cartaceo, e gli studenti sono tenuti ad appuntarli manualmente nel proprio diario.

Tuttavia, la sperimentazione non è priva di contrasti. Alcuni docenti ritengono che sia un’iniziativa inutile, poiché molti ragazzi continuano comunque a usare i loro cellulari. Dall’altro lato, altri vedono questa abolizione come un possibile inizio di cambiamento nel rapporto tra studenti e tecnologia.

Un’importante obiezione sollevata da un docente è che la decisione avrebbe dovuto essere approvata dal Collegio dei docenti, non solo dal Consiglio d’istituto. Inoltre, c’è preoccupazione per l’impatto negativo sulla inclusione degli studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) come la dislessia o la discalculia.

Il dirigente scolastico, in risposta a queste critiche, ha sostenuto che i ragazzi con DSA devono trovare soluzioni nella vita e che spesso si abusa delle certificazioni di questo tipo. Alcuni genitori si sono lamentati del fatto che i figli perdono tempo a scrivere i compiti, poiché hanno molte altre attività extrascolastiche. Il dirigente ha argomentato che la tecnologia favorisce l’autonomia, ma ha criticato l’eccessivo individualismo.

Anche gli studenti hanno espresso scetticismo riguardo a questa sperimentazione. Un’alunna ha notato un peggioramento generale delle prestazioni scolastiche, mentre un altro ha evidenziato che i genitori non sono più informati sui compiti dei figli come avveniva con il registro elettronico.

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