Fioramonti, “me lo chiesero come un favore” di fare il Ministro dell’Istruzione

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L’Ex Ministro dell’istruzione attacca il Movimento 5 Stelle e rilancia il suo movimento “Eco”. “Nel M5S o taci o esci”.

“Non è ammesso il dissenso, non c’è ascolto. I panni sporchi in famiglia. Per il resto: si tace o si esce”, dice l’ex Ministro a Repubblica.

E annuncia il lancio di Eco, come già Renzi, di un nuovo soggetto politico che potrebbe essere presente anche in Parlamento, per i primi di febbraio.

“Mi proposero di fare il ministro delle Infrastrutture e risposi di no. Poi tornarono alla carica, avevano bisogno di una persona competente all’Istruzione. Me lo chiesero come un favore, si era a poche ore dalla presentazione della squadra”, afferma l’ex Ministro dell’istruzione

“A Conte dissi subito che se per la scuola non avessi avuto almeno un miliardo in più mi sarei dimesso. Nel primo colloquio. Fui chiarissimo”. Poi gli scontri sulla proposta di tassare merendine, bibite gassate e viaggi aerei, con le critiche ricevute definite da Fioramonti come “indice di un’ignoranza profonda. Il sistema fiscale è sempre un sistema di indirizzo, se no tutto sarebbe tassato allo stesso modo. Il fisco tiene in considerazione i bisogni, le priorità. La salute, naturalmente”.

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