Fioramonti, allarmato per supplentite. Per Invalsi docenti devono insegnare materie, non come superare i test

Per la scuola giorni importanti: i risultati delle prove OCSE PISA 2018 ci restituiscono una pagina difficile, è in corso di approvazione definitiva il Decreto Scuola che propone una soluzione transitoria al reclutamento docenti, rimane da definire la Legge di Bilancio.
Il Ministro Fioramonti ha affrontato questi argomenti ai nostri microfoni Fioramonti, mi sto battendo per avere i 100 euro lordi aumento stipendio docenti. Bisogna valorizzare scuola [INTERVISTA]
Oggi nell’edizione quotidiana de Il Mattino altre affermazioni che vale la pena di mettere in evidenza.
I dati OCSE parlano chiaro sui risultati degli studenti e sulla demotivazione degli insegnanti. E adesso cosa si fa?
Per Fioramonti occorre un investimento sull’immagine del Paese, e “non mi riferisco solo ai soldi“. Occorre investire su stipendi e ruolo sociale di docenti e Dirigenti Scolastici.
“Sono allarmato dalla supplentite e dalla sensazione che la società italiana non abbia più interesse alla formazione” afferma il Ministro.
E ancora sulle prove Invalsi, una importante indicazione. I test invalsi non devono essere invasivi, altrimenti si rischia quanto accaduto in America dagli anni ’80, con una proliferazione di libri sull’argomenti ” con gli stessi docenti che insegnano come imparare a superarli, anziché le materie di competenze“.
“Gli studenti non devono studiare per i test, ecco l’obiettivo” conclude Fioramonti.