In Finlandia sì ai cellulari a scuola solo autorizzati dai docenti per scopi educativi e legati alla salute

Il Parlamento finlandese ha recentemente approvato una legge che limita l’uso di dispositivi mobili nelle scuole primarie e secondarie. La normativa, che entrerà in vigore il 1º agosto 2025, consente l’uso di telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici durante le lezioni solo con l’autorizzazione dell’insegnante, per scopi educativi o legati alla salute.
La legge conferisce inoltre ai docenti e ai dirigenti scolastici il potere di confiscare i dispositivi mobili degli studenti se il loro utilizzo interferisce con l’insegnamento o l’apprendimento. Ogni scuola sarà tenuta a stabilire regole chiare sull’uso e la conservazione dei dispositivi mobili durante le lezioni, i pasti e le pause.
Secondo il Ministro dell’Istruzione, Anders Adlercreutz, l’obiettivo della legge è migliorare il benessere degli studenti e la qualità dell’ambiente di apprendimento, riducendo le distrazioni e promuovendo interazioni significative tra gli studenti.
La decisione ha suscitato reazioni contrastanti tra gli studenti. Alcuni ritengono che la misura sia positiva per favorire la concentrazione durante le lezioni, mentre altri la percepiscono come una mancanza di fiducia nei loro confronti. Un’indagine condotta da Yle ha rilevato che l’85% degli intervistati è favorevole a restrizioni sull’uso dei telefoni cellulari a scuola per scopi non educativi.
La legge prevede anche che l’Agenzia Nazionale per l’Istruzione della Finlandia conduca uno studio sull’impatto delle restrizioni sull’uso dei dispositivi mobili, i cui risultati saranno disponibili entro la fine del 2026. Lo studio informerà eventuali futuri aggiustamenti delle politiche educative.