Filiera tecnologico-professionale 4+2, sperimentazione anche nel 2025: parere del CSPI

Il 2 dicembre il CSPI ha espresso il proprio parere sullo schema di decreto concernente la filiera formativa tecnologico-professionale per l’anno scolastico e formativo 2025/26. Il parere è stato approvato a maggioranza.
Si tratta del decreto che rinnova anche per l’anno scolastico 2025/26 la possibilità di attivare da parte degli Istituti tecnici e professionali del sistema nazionale di istruzione e formazione la sperimentazione quadriennale nell’ambito della filiera tecnologico professionale.
Il decreto era stato presentato poche settimane fa ai sindacati, e prevede il modello di offerta formativa integrata “4+2”, ovvero il raccordo tra i percorsi dell’istruzione tecnica e professionale, i quali dureranno quattro anni anziché cinque, e il sistema degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy), presso cui gli studenti con diploma conseguito al quarto anno, pienamente valido anche per l’iscrizione all’Università, potranno seguire un ulteriore biennio formativo di specializzazione che rilascia il Diploma di tecnico superiore.
La riforma
La norma, che segue gli obiettivi del Piano nazionale “Industria 4.0”, prevede che a decorrere dall’anno scolastico e formativo 2024/2025, si possa istituire una filiera formativa tecnologico-professionale, costituita da percorsi sperimentali del secondo ciclo di istruzione, da percorsi formativi degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy) e da percorsi di istruzione e formazione professionale e tecnica superiore (IFTS).
Quest’anno è partita la prima sperimentazione quadriennale. Le Regioni, attraverso specifici accordi, anche con la partecipazione degli ITS Academy, delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e di altri soggetti pubblici e privati, possono aderire alla filiera formativa tecnologico-professionale e ne definiscono le modalità realizzative, operando nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali previste a legislazione vigente. Gli accordi potranno prevedere l’istituzione di reti, denominate “campus”, eventualmente afferenti ai poli tecnico-professionali.
Gli studenti che seguono i percorsi quadriennali possono accedere direttamente ai corsi offerti dagli ITS Academy e sostenere l’esame di Stato presso l’istituto professionale di riferimento.
Il provvedimento istituisce presso il Ministero dell’istruzione e del merito, una struttura tecnica di missione di livello dirigenziale generale, denominata «Struttura tecnica per la promozione della filiera formativa tecnologico-professionale” e un Comitato di monitoraggio nazionale per la filiera formativa tecnologico-professionale.
Al fine di promuovere l’istituzione dei campus, attraverso l’integrazione, anche infrastrutturale, dei soggetti che vi aderiscono, istituisce, altresì, nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito, il “Fondo per la promozione dei campus della filiera formativa tecnologico-professionale” per la progettazione di fattibilità tecnico-economica volta alla realizzazione degli interventi infrastrutturali, con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2024 e 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026.