Festa di fine Ramadan a scuola, Sasso (Lega): “Il PD non attacchi Valditara e proponga soluzioni concrete”

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Il deputato della Lega, Rossano Sasso, interviene sulla polemica scaturita dalle parole del Ministro Valditara in merito all’inclusione nelle scuole. Sasso critica l’opposizione, accusandola di strumentalizzare la vicenda e di non aver mai proposto politiche costruttive.

“Malpezzi, invece di attaccare Valditara, dovrebbe proporre soluzioni concrete”, afferma Sasso. “Eviti di strumentalizzare una questione su cui il ministro ha ragione a chiedere verifiche. Il suo obiettivo è tutelare il diritto all’istruzione dei nostri studenti e preservare le nostre tradizioni, i nostri valori e la nostra identità.”

Sasso definisce l’inclusione come “non cancellare i canti di Natale, abolire il presepe o celebrare il ramadan per non disturbare chi ha un diverso credo religioso. Questa è sottomissione, non integrazione.”

Il capogruppo leghista in commissione Cultura, Scienza e Istruzione accusa l’opposizione di puntare a distruggere, anziché costruire” e di danneggiare il sistema scolastico italiano con disinformazione e fake news.”

Fontana: “Non ha senso chiudere una scuola per il Ramadan”

La scelta di chiudere una scuola di Pioltello per la fine del Ramadan ha acceso un acceso dibattito, con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana che si è espresso contro la decisione.

Fontana ritiene che la scelta sia “assolutamente sbagliata” e non vi sia motivo per chiudere la scuola per una festività che coinvolge solo una “minima parte” dei cittadini. Sottolinea l’importanza del rispetto per le diverse realtà territoriali, ma ritiene che la chiusura della scuola vada a discapito di chi non la pensa allo stesso modo.

Il presidente conclude affermando che se si dovessero rispettare tutte le tradizioni religiose, i cittadini dovrebbero interrompere le loro attività “cento volte in un anno”.

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